Vico Equense - Francesca Esposito componente del comitato "Spiaggia superabile", da anni impegnata sui temi dell'inclusione, ha raccolto 355 preferenze alle ultime elezioni amministrative – candidandosi con la lista "Vico sostenibile" a sostegno di Maurizio Cinque - e sfiorando l'elezione in consiglio Comunale. Elezioni amministrative a Vico, secondo te; ha vinto Peppe Aiello oppure ha perso Maurizio Cinque? Hanno perso entrambi, O meglio uno ha perso per poco più di 200 voti e quindi non sarà il sindaco della città di Vico Equense, T'altro perché nonostante abbia avuto delle liste fortissime che hanno raggiunto il 58% delle preferenze, è andato al ballottaggio prendendo il 10% in meno delle sue liste in termini di preferenze. Ho sempre visto i candidati sindaco come volano e mai come zavorra, lui è stato in questo una anomalia. Infatti pur avendo concentrato la propria campagna elettorale del ballottaggio sulla stabilità, ha vinto con uno scarto bassissimo. C'è un messaggio che gli elettori hanno voluto, in ogni caso, mandare alla politica cittadina? Uno solo? Credo che i cittadini abbiamo mandato più di un messaggio a chi fa politica, hanno fatto chiaramente capire alla politica vicana di essere sfiduciati da essa, il primo partito di queste elezioni resta l'assenteismo, questo non possiamo ignorarlo e soprattutto non possiamo non tenerne conto per costruire delle reali alternati ve alla politica che da anni amministra la nostra città. Hanno portato alla luce una profonda spaccatura perchè oggettivamente la vittoria di Aiello è stata risicata e quindi la città è divisa in due e di questo chi amministra non può non tenerne conto, ma soprattutto hanno voluto farci capire che non esistono cittadini di serie A e di serie B, che ogni frazione può fare la differenza è che nessun territorio debba essere lasciato scoperto da chi si ripropone di essere "alternativo al gennaresimo".
Ti sei candidata con la Lista "Vico Sostenibile" nella coalizione a sostegno di Maurizio Cinque. C’è qualcosa che potete rimproverarvi per l'esito del voto? Come PD abbiamo sicuramente da rimproverarci molto, l'aver scelto di non concorrere con il simbolo del partito è stata una scelta coraggiosa e che rifarei, ma che oggettivamente rappresenta un fallimento. Come "Vico sostenibile" invece ne non sento di aver fatto errori, abbiamo creato un gruppo coeso, diventeremo un'associazione. Dopo le tornate elettorali si ci sfalda spesso perché ci sono sempre gli scontenti e quelli che si aspettavano di più dai compagni di viaggio, a noi non è capitato, continuiamo a stimarci tutti, senza strappi, più uniti di prima, continueremo a lavorare insieme al PD, a più Europa e alle realtà civiche della coalizione di Maurizio per creare un'alternativa credibile, per supportare i cittadini vicani e per dare soluzioni funzionali e alternative a quelle date dalle amministrazioni di questi ultimi quindici anni. Lavoreremo a testa bassa, con la certezza che da oggi si debba costruire un'alternativa forte, progressista e compatta. Il sindaco deve formare la Giunta. Cosa auguri all'Amministrazione ed in cosa speri per la citta? Spero che Giuseppe Aiello sappia fare gruppo, sappia ascoltare la minoranza e le minoranze, ma soprattutto mi auguro che possa prendere le distanze dal consigliere Cinque e che lo inviti a non essere più presente sui cantieri di Vico Equense come continua a fare quotidianamente. Spero anche che trovi il coraggio di rammentargli che il suo posto non è tra le "buche vicane", per- ché non è nè parte del nostro ufficio tecnico nè tantomeno sarà il nostro assessore ai lavori "pubblici, bensì il suo posto é tra i banchi del consiglio regionale, dove è assente da troppo tempo pur percependo una profumata indennità. Hai sfiorato l'ingresso in consiglio comunale. Il tuo impegno continua? E come? Il mio impegno continua più forte e più deciso di prima, lo devo a chi ha creduto in me, lo devo a chi ha fatto con me un percorso, lo devo ai miei compagni di viaggio, lo devo alla mia dignità di cittadina, lo devo ai miei figli. Non possiamo chinare il capo, questo vogliono, vogliono che si getti la spugna, vogliono che passivamente si accetti il loro potere senza batter ciglio. Non lo farò mai. Continuerò con i progetti associativi che da anni porto avanti, continuerò a sopperire nel mio a piccolo a carenze strutturali di chi ci amministra organizzando progetti territoriali per i cittadini di Vico Equense, continuerò a battermi per i diritti delle minoranze perché le politiche sociali e le pari opportunità non restino solo belle parole vuote di significato. Un primo provvedimento urgente che vorresti fosse adottato dalla nuova Amministrazione. Sicuramente il Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche (PEBA) per rendere la città accessibile a tutti. Ricordo che circa tre anni fa il consiglio comunale approvò all'unanimità un ordine del giorno col quale dava mandato al sindaco e alla giunta di dare incarico all'ufficio tecnico per la redazione del piano ma da allora nulla è stato fatto. Altra priorità sono le scuole del nostro territorio. Ai nostri figli bisogna garantire ed offrire strutture moderne e sicure dove possano formarsi. Purtroppo sono ancora troppi gli edifici scolastici fatiscenti, incompleti, carenti e soprattutto poco sicuri. E le scuole dell'infanzia, prima ria e secondaria di primo grado sono di competenza del comune. E necessario un cambio di passo, lo dobbiamo ai nostri figli.
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