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giovedì 30 dicembre 2021

Ambulanze senza medici in penisola sorrentina: l’Asl riorganizza provvisoriamente il servizio

Penisola sorrentina - Già star male non è una bella avventura. Ma dover chiamare un’ambulanza e scoprire che a bordo non c’è un medico può destare qualche perplessità. Nella giornata di ieri Mario Gargiulo, leader di opposizione in Consiglio comunale a Sorrento ha lanciato l’ennesimo allarme per l’assistenza sanitaria pubblica in penisola sorrentina. “Dopo la questione degli anestesisti all’ospedale di Sorrento – ha spiegato il consigliere – sulla quale i sindaci si sono fatti sentire e per cui sono arrivate solo promesse dalla Regione Campania, oggi ci troviamo a dover affrontare un altro buco enorme: dal primo gennaio in costiera non avremo più i medici del 118 sulle ambulanze”. A garantire le prime cure dal 1° gennaio, in base alla ricostruzione di Gargiulo, saranno nella maggior parte dei casi, solo gli infermieri presenti sui mezzi di soccorso. L’ Asl Na 3 Sud dal canto suo precisa che non è esatto quello che è stato detto, sottolineando che ci sono difficoltà, ma il servizio sarà garantito. “Un medico in servizio a Sant’Agnello è ricoverato al Cotugno non per Covid ma per un’altra patologia grave – fanno sapere i vertici aziendali – mentre un altro ha vinto il concorso a Castellammare”. Personale ridotto all’osso, quindi, e per far fronte all’emergenza i responsabili dell’Asl hanno dovuto riorganizzare il servizio. “Sono stati uniti gli organici – chiariscono dall’azienda sanitaria – in modo che i turni siano coperti con una ambulanza medicalizzata e due senza medico la notte, mentre di giorno sono due quelle medicalizzate ed una non medicalizzata”. Invariata, invece, la dotazione di mezzi con una ambulanza a Vico Equense e due a Sant’Agnello. Una riorganizzazione provvisoria, come confermato dall’Asl, “in attesa di una soluzione a livello regionale per coprire la carenza di medici per il servizio del 118”.

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