Vico Equense - Il Consigliere regionale dell’UdC Gennaro Cinque torna negativo al Covid-19, e annuncia un’interrogazione per denunciare la sua esperienza e i buchi nella rete della certificazione verde. Sono sempre più numerosi i casi di green pass che restano validi molti giorni dopo la positività rilevata dagli intestatari. Il Consigliere Cinque, regolarmente vaccinato con doppia dose, il 12 novembre scorso è risultato positivo. E in merito al lasciapassare racconta la sua esperienza al quotidiano Metropolis e la falla che ha riscontrato. “Nel momento in cui sono stato contagiato - spiega - il mio green pass avrebbe dovuto essere sospeso, automaticamente. Invece questo non è avvenuto”. L'affermazione deriva dal fatto che, dopo essersi sottoposto ad altri tre tamponi - uno privato e due tramite l’Asl - tra il 22 e il 29 novembre, gli ultimi dei quali risultati negativi, Cinque ha ripreso ad utilizzare la sua vecchia certificazione (green pass base). “Ho rispettato scrupolosamente la quarantena - chiarisce il consigliere regionale - ma se non l'avessi fatto, avrei potuto continuare a girare indisturbato e ad entrare in ristoranti, prendere treni e aerei. Ne è prova il fatto che, una volta che ho ripreso la mia attività, come gesto automatico ho continuato ad esibire il mio vecchio Green Pass, senza scaricare alcun aggiornamento. Che, del resto, non mi è mai arrivato, come ho avuto modo di verificare quando un paio di giorni dopo un collaboratore mi ha fatto notare questo aspetto, certamente non di poco conto”. La scoperta ha lasciato a dir poco perplesso il consigliere regionale ed ex sindaco di Vico Equense, che adesso ha deciso di andare fino in fondo alla questione, preannunciando un'interrogazione in consiglio regionale, per verificare se il suo caso rappresenti un'anomalia isolata oppure siamo davanti a un pericoloso "bug" nel sistema green pass.
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