Vico Equense - “Per una città più inclusiva e accessibile a tutti.” È quello che si auspicano le Associazioni Movimento Famiglie, Cibele, Pro Loco Monte Faito - Moiano e Oltre il Guscio, che ieri pomeriggio in Piazzale Giancarlo Siani con l'evento "DiAmo radici alla speranza", hanno testimoniato l'importanza della collaborazione tra associazioni, sottolineando che la speranza ha radici salde, e invitandoci ad agire nella consapevolezza che la realtà può essere cambiata. Piantato un melograno, e per ricordare questo giorno Stefano Volpe ha disegnato una targa, affinché tutti possano ricordarsi del valore simbolico di quell'albero. Un evento per essere ascoltati e supportati dall'Amministrazione comunale, per costruire una città che sia giorno dopo giorno sempre più accessibile e inclusiva. “L’associazione Aequana – spiega Luigi Staiano, che ha accompagnato l'evento con la sua musica – si è parzialmente ricomposta per dare il proprio apporto a questa importantissima manifestazione, che ha ribadito con forza che le pari opportunità sono l’unica strada per l’inclusione sociale.” Per il Garante dei diritti della persona con disabilità, Emilia Terracciano, un passo avanti verso una città inclusiva si fa approvando il PEBA, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche, con la costituzione di un organismo ad hoc.
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