Bancarelle vietate a Vico Equense
A Vico Equense il 31 gennaio si sarebbe dovuta tenere la fiera in occasione dei festeggiamenti dei santi Ciro e Giovanni, ma l’aumento dei contagi ne impedirà lo svolgimento. Lunedì scorso da diverse zone della Campania, gli operatori delle fiere sono arrivati in città per protestare e sottolineare che le loro attività sono ferme da due anni. La legge non vieta lo svolgimento delle fiere, ma chiede l’uso del green pass. Al suono dei clacson dei loro furgoni i fieristi hanno contestato le restrizioni imposte dall’Amministrazione comunale di Vico Equense, ma non è servito a nulla. Anche le statue dei santi non sfileranno per le vie della Città. Si temeva una scelta analoga a pochi chilometri da noi, a Sorrento per la festa di Sant’Antonino. Invece, il primo cittadino, Massimo Coppola, ha deciso di puntare sul ritorno alla normalità, assicurando attenzione e controlli affinchė le norme per contenere la diffusione del covid siano rispettate. “Finalmente un sindaco che riesce a capire le difficoltà di un comparto, fermo da due anni” il commento dei fieristi. A Sorrento per la festa patronale sono attese un centinaio di “bancarelle”. "Tutte le attività sono aperte, come negozi al dettaglio e mercato settimanale, non vedo perché avremmo dovuto privare i nostri concittadini di questo momento di festa" ha detto il sindaco. Per la processione, contrariamente, la Curia non ha dato il proprio assenso, quindi, si devono attendere tempi migliori per completare il ritorno alla piena normalità in occasione della festa patronale sorrentina.
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