Pagine
▼
giovedì 24 febbraio 2022
“Massa Lubrense ha tante altre bellezze da presentarti, ti aspettiamo”. Il Comune scrive a Paolo Sorrentino
Il Comune di Massa Lubrense scrive al regista Paolo Sorrentino, candidato italiano agli Oscar con il film, "La mano di Dio". “Senz'altro siamo un po' di parte – si legge nella missiva - considerato che alcune scene sono state girate sul nostro territorio, a cui la "divina provvidenza" ha distribuito a piene mani bellezze e doni naturalistici tali da renderlo straordinario agli occhi degli ospiti che lo visitano per la prima volta, ma anche allo sguardo di chi, come noi, ormai ci vive da sempre. E proprio questa bellezza, che ci rende così orgogliosi, ci guida ad intraprendere ogni azione per tutelarla e preservarla.” Tra le location del film di Sorrentino oltre ai simboli di Napoli, da piazza Plebiscito al Lungomare, al Vomero, anche gli scorci della penisola Sorrentina, tra cui Vico Equense e Capri, luoghi cari al regista che così ha voluto omaggiare la sua terra. “Proprio in tale contesto l'Assessorato al Turismo – continua la lettera a firma del sindaco Lorenzo Balducelli, dell’assessore Giovanna Staiano e del presidente del parco marino di Punta Campanella Lucio Cacace - sta perseguendo un'azione di rispetto delle tematiche ambientali e anche di fruizione di iniziative culturali e musicali collocate in location suggestive, in cui emerga il "genius loci” che pervade tutti gli angoli di questo paese. Non ci giudichi vanitosi con questa nostra nota, in cui associamo i complimenti per il suo ultimo lavoro a un invito a tornare nel nostro Comune, ma averla nostro ospite sarebbe una cosa oltremodo gradita e ci riempirebbe di orgoglio. Naturalmente siamo consapevoli dei suoi molteplici impegni, ma siamo sicuri che troverà uno spazio da dedicarci e, dunque, restiamo in attesa di un suo cortese riscontro. Cordiali saluti.”
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.