Pompei - Domenica 27 febbraio 2022, alle ore 19.00, presso l’associazione culturale Pompei Lab, in via Astolelle n. 112, la scrittrice Filomena Baratto presenta il romanzo “Il ragazzo venuto dal mare” edito da LFA Publisher. Modera l’evento il giornalista Filippo Angora. Questa volta la storia tratta di migranti, due senegalesi che cercano di inserirsi in un paese dell’Italia meridionale. Una storia sul sociale. Cosa l’ha spinta a scrivere questo romanzo? Tante storie conosciute intorno a me che mi hanno portato ad approfondire. Avevo da tempo l’idea di scrivere sui migranti, ma ho aspettato di maturare il contenuto e il modo di condurre i fatti. Un argomento per niente facile da trattare. Quali i nuclei su cui si fonda il romanzo? E’ sicuramente una storia d’integrazione e di amicizia. A questi aspetti se ne collegano altri: il rapporto tra padre e figlio, i giovani, la delinquenza, il mondo della droga, il bisogno di affermarsi come persona. Ha avuto dei riferimenti per scrivere fatti così intensi? Quelli ci sono sempre e sono costituiti dall’approfondimento di storie realmente accadute, lette, di reportage, di immagini provenienti dai luoghi di cui parlo. Diciamo che la documentazione era necessaria per scriverne. Il romanzo inizia con un fatto di cronaca che fa da sfondo a tutta la vicenda. Cosa ci dice in proposito? La storia descritta è vera ma calata in una situazione nuova. Un romanzo è sempre una commistione di verità imbastite con la fantasia. Perchè dovrebbero leggere il suo romanzo? Perchè analizza il nostro animo in situazioni che mai immaginiamo di vivere. E poi è una storia intrigante, avvincente, per niente scontata.
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