Vico Equense. “Un’ area sgambamento cani”, a chiederla il movimento politico Ricominciamo da Vico

 A Vico Equense manca un’area di sgambamento dedicata ai nostri amici a quattro zampe. Si tratta di spazi verdi completamente recintati e sicuri che permette ai proprietari dei cani, di lasciare liberi i loro animali di correre e giocare sotto la loro sorveglianza e responsabilità. “Negli ultimi anni, in Italia, - si legge in una nota del movimento politico “Ricominciamo da Vico” - è cresciuta la sensibilità verso gli animali e, con essa, sia l’impegno delle istituzioni e delle associazioni nel tutelarli che dei cittadini nell'accoglierli nelle proprie case. Vivere con gli animali domestici è sempre più comune e questa tendenza, destinata a crescere nel tempo, è presente in diversi modi in tutto il paese.” Ormai sono davvero pochi i Comuni che non possiedono una apposita area per cani. Ricomincio da Vico, laboratorio politico di cittadinanza attiva che si propone come punto di ascolto e di osservazione critica, propositiva e costruttiva del territorio e dei cittadini vicani, fa riferimento all’articolo 3 del regolamento di attuazione della legge regionale 11 aprile 2019 n. 3 (disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto ed il benessere degli animali d'affezione) prevede che " Nei parchi e nelle aree verdi destinate al pubblico, i Comuni individuano aree riservate ai cani, recintate, identificate con apposito cartello indicante gli orari di apertura e le norme di comportamento per i proprietari, e attrezzate. Nelle aree a loro destinate, gli animali, purché socializzati e non aggressivi, possono essere lasciati liberi senza guinzaglio e museruola sotto la sorveglianza del conduttore…”

 

“Eppure – continua Ricominciamo da Vico - il nostro Comune è ancora sprovvisto di uno spazio esclusivamente dedicato ai cani, sebbene vi siano delle aree verdi che potrebbero essere utilizzate e messe a disposizione della collettività, anche per i nostri amici a quattro zampe. Si invita, pertanto, l’amministrazione comunale ad attivarsi al fine di individuare aree verdi pubbliche all'interno delle quali siano riservati degli spazi esclusivamente ai cani, appositamente regolamentati, affidandone se, del caso, la gestione alle associazioni animaliste operanti sul territorio.”