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mercoledì 16 marzo 2022

Voto ex Provincia: è lite in Forza Italia. Vincenzo Cioffi “Manca lealtà, rispetto e rigore”

Vico Equense - “La politica è sangue e m...a”. In un post del consigliere comunale di maggioranza Vincenzo Cioffi, si scomoda la famosa espressione del socialista Rino Formica. L’amara considerazione fa riferimento al centrodestra provinciale, schieramento di appartenenza del consigliere Cioffi, coordinatore locale di Forza Italia, che alle elezioni di domenica scorsa del Consiglio della città metropolitana di Napoli si è presentato diviso. A 24 ore dalla proclamazione degli eletti nei partiti arriva il momento della resa dei conti. E volano gli stracci. Tradimenti, accordi sottobanco, veleni, giravolte dell'ultimo minuto. “Manca lealtà, rispetto e rigore” è il commento del consigliere Cioffi, soddisfatto, però, per la compattezza dimostrata dalla sua maggioranza consiliare, dove esponenti dell’UdC, di Fratelli d’Italia e liste civiche di estrazione varia hanno votato tutti per il Sindaco Giuseppe Aiello, candidato con il partito di Berlusconi. Se da una parte gli Azzurri ci tengono a rimarcare come si sia rinsaldato l'asse Martusciello-De Siano, che ha portato a casa due consiglieri «senza Cesare», dietro le copertine patinate si è aperto lo scontro. C'è chi si è sentito tradito dai vertici del partito. Salvatore Guangi, vicepresidente del Consiglio comunale di Napoli e rieletto in Consiglio metropolitano, è amareggiato e in fase di riflessione, ma a differenza di altre occasioni questa volta rompe gli indugi. Il post che scrive su Facebook, se non è un addio ai berlusconiani, gli somiglia molto perchè è un insieme di parole al veleno contro il partito che comunque si è confermato il più forte del centrodestra nonostante la scissione di fatto dell’ala carfagnana e del deputato Paolo Russo che hanno fatto votare il consigliere voluto da Catello Maresca: Vincenzo Cirillo. “Sono stato eletto ma è stata una vittoria dolorosa – confida Guangi – Non è la prima volta che vengo lasciato in balia degli eventi. In passato ho perso da solo, oggi ho vinto da solo. Ringrazio del sostegno solo i miei veri amici e la consigliera Iris Savastano. Per il futuro, rifletterò per valutare l’opportunità di navigare da solo”. Dal centrodestra, risultati alla mano, sono tutti convinti che andando uniti sarebbero scattati altri due seggi. La domanda sorge spontanea: perché si sono presentati ognuno con il proprio simbolo e la propria lista? “Un centrodestra diviso perde due volte. Con oltre 7mila voti avremmo potuto affermarci come prima forza politica» evidenzia Domenico De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia. "È il tempo dell'unità della coalizione rilancia il coordinatore cittadino Fulvio Martusciello -. È il tempo di mettere da parte le divisioni, per prepararsi alle elezioni politiche”.

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