Monte Faito. Pasquetta, Vincenzo Cioffi “La natura va rispettata”

Vico Equense - Domani è Pasquetta (o lunedì dell'Angelo). Dopo due anni di festività in zona rossa, è tornato il momento di controllare il meteo, preparare il cestino con il pranzo al sacco e uscire all'aria aperta. “Molti di noi – spiega il Consigliere comunale di maggioranza, Vincenzo Cioffi – si ritroveranno con amici e parenti per una grigliata e un bicchiere di vino su una delle nostre meravigliose terrazze naturali che si affacciano sul golfo di Napoli e Salerno. Riscoprire il piacere di vivere a contatto con la natura, che va rispettata e ripulita dal nostro passaggio, come un tempo i nostri nonni erano soliti fare dopo una giornata di lavoro nei campi”. Memore di quanto successo negli scorsi anni, quando i rifiuti lasciati dopo il pic-nic della Pasquetta deturparono il monte Faito, il consigliere Cioffi fa un appello al rispetto del verde pubblico. “Si può stare sulla montagna in serenità e allegria senza sporcare” e fa sapere che i boschi saranno maggiormente sorvegliati per l’occasione. Affinché la giornata del lunedì rappresenti un momento di svago, dopo la festività della passione cristiana, occorre naturalmente che siano rispettate da tutti le regole di comportamento all'aperto, per non arrecare danno all'ambiente naturale e non ledere così i diritti degli altri. Pertanto, conclude Cioffi, le forze dell’ordine vigileranno soprattutto sulla corretta gestione dei rifiuti, sanzionando eventuali abbandoni. “Nessuno sconto - assicura Cioffi – su sicurezza e legalità”. Per Faito è l'anno della ripresa. "Sono tante le attività che abbiamo in programma per quest'estate – commenta Danilo Somma, titolare dell' hotel Sant’ Angelo -. Dal trekking alle escursioni in bicicletta, fino allo yoga nei boschi". In corso anche i lavori per il sistema di illuminazione dopo due estati al buio. Riaperto anche il bar della stazione dell' Eav, terminale della funivia. "Le prenotazioni sono in ripresa. Sarà l'estate in cui recuperiamo il tempo perduto" assicura Danilo Somma.