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venerdì 15 aprile 2022

Sant'Agnello. Il restyling della Circum «Una svolta per il turismo»

di Salvatore Dare da Metropolis

Sant’Agnello - Continuano i lavori per il restyling della stazione della Circumvesuviana di Sant’Agnello. «Ad inizio del prossimo anno avremo uno spazio pulito, sicuro e bello per accogliere residenti e turisti» sottolinea il sindaco Piergiorgio Sagristani. «Ci è stato richiesto un impegno straordinario per il complesso iter del progetto con tanto di approvazione di una variante al Put da parte della Regione Campania» precisa ancora il primo cittadino. L'obiettivo è rendere finalmente accogliente la stazione che da anni versava in gravi condizioni di degrado divenendo talvolta anche meta di clochard e tossicodipendenti del posto. Una vera e propria emergenza legata soprattutto al fatto che, almeno in teoria, quest'edificio - situato a pochissima distanza dalla casa comunale dovrebbe rappresentare uno snodo cruciale per i pendolari e i turisti, specialmente d'estate. Il restyling era urgente, necessario, ed è da tempo un cavallo di battaglia del sindaco. Il progetto di ristrutturazione ammonta a circa un milione e mezzo di euro. Cosa prevedono gli interventi? Innanzitutto bisogna installare un ascensore che possa consentire ai viaggiatori diversamente abili di raggiungere i piani superiori dove c'è la banchina d'attesa: al momento, infatti, per raggiungere il treno bisogna superare le scale ripidissime della stazione. Oltre a ciò, Eav intende dotare la stazione di nuovi servizi igienici e impianti. Senza dimenticare valutazioni da effettuare sulla tenuta di alcuni ambienti interni.

 

La stazione venne aperta nel 1948 dopo alcuni mesi di lavori. E rappresenta un'opera di importante valore storico visto che è stata progettata da uno dei massimi esponenti dell'architettura di epoca fascista. Ovvero, Marcello Canino. Si tratta del noto tecnico che progettò, sempre durante il fascismo, la realizzazione dei padiglioni delle stazioni della vecchia Circumvesuviana di Castellammare di Stabia e Pompei-Villa dei Misteri oltre che del palazzo Ina, del palazzo dell'Intendenza di finanza e della sede dell'ex Provincia di Napoli.

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