Vico Equense - Una battaglia a colpi di carta bollata che si trascina dal 1976 e che potrebbe essere arrivata ai titoli di coda. Ritorna d'attualità la questione del contenzioso tra il Comune e le due cooperative edilizie presenti in via Le Pietre che, sulla base di una sentenza del Consiglio di Stato, devono rendere all' Ente circa 4 milioni e 200 mila euro. Ad accendere i riflettori è il Movimento 5 Stelle di Vico Equense, che esprime piena solidarietà alle famiglie coinvolte in questa intricata vicenda giudiziaria. “Nel silenzio assoluto – spiegano i Pentastellati - di tutte le forze politiche oggi il Comune invierà le ingiunzioni di pagamento di 4 milioni e 200 mila euro ai 27 proprietari degli appartamenti delle cooperative di via Le Pietre”. La questione è nota ed ha avuto origine dall'esproprio senza indennizzo del fondo Lauro, che risale alla fine degli anni ‘70, su cui sono stati poi edificati gli appartamenti in regime di edilizia convenzionata. Il Comune è stato condannato a risarcire il proprietario del fondo per il mancato indennizzo patito all'epoca dell'esproprio ed a sua volta si è rivalso sui condomini. Ognuno di loro dovrà rimborsare al Comune cifre molto elevate che si aggirano intorno ai 150 mila euro.
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