Vico Equense. Strade dissestate, il Pd incontra l’Assessore ai lavori pubblici

Vico Equense - Strade dissestate. Da brivido soprattutto la via Raffaele Bosco, per la enormità degli interventi non portati a termine, per la mancanza di opportune informazioni sulla durata dei cantieri e più in generale per la pesante approssimazione con cui i lavori pubblici sono stati portati avanti dalle scorse amministrazioni. Ieri pomeriggio una delegazione del Circolo del PD di Vico Equense, accompagnata dal consigliere comunale Giuseppe Alvino (foto), ha ribadito tutto ciò all’Assessore ai Lavori Pubblici, Luigi De Martino. Sono state rappresentate tutte le segnalazioni ricevute dai cittadini di Vico Equense per le condizioni disastrate delle strade, e l’esasperazione che questo comporta sulla vita dei cittadini, come anche i continui contenziosi a cui è costretto il Comune, che lo vedono il più delle volte soccombente e le pesanti conseguenze per le casse dell’Ente. “L’Assessore De Martino – spiega il Circolo del Pd - nel prendere atto della enormità e della gravita del problema ha assicurato il massimo impegno ricordandoci che la sua nomina risale solo a pochi mesi fa. Ci ha poi formalmente comunicato che nelle prossime settimane dovrebbe partire un primo lotto di interventi, che interesseranno la circolare sinistra della Raffaele Bosco, oltre alla conclusione dei lavori nel centro storico entro l'estate. Ci ha poi parlato di progetti di portata maggiore e della ricerca di risorse per portarli a termine, degli interventi che dovranno effettuare sulle strade Gori, Enel e Italgas e delle opportunità offerte dal PNRR”. I Dem, nel corso degli anni, hanno sempre denunciato l'approssimazione e la scarsa qualità dei lavori pubblici a Vico Equense. “Come opposizione – aggiungono i Democratici - vigileremo ed incalzeremo l'Amministrazione ma non faremo mancare, se saranno richiesti, momenti ed occasioni di confronto costruttivo per il bene della città. L'Assessore ci ha dato delle scadenze immediate per i primi interventi e si è mostrato sensibile rispetto a tutte le problematiche esposte. È giusto – conclude il Pd - che gli si conceda la possibilità di mostrare di essere altro rispetto al passato anche se siamo stati molto chiari nel sottolineare che la pazienza della città oramai è giunta al suo limite”.