Vico Equense. Travolta e uccisa da un camion mentre va al lavoro. Il dolore dell’ex sindaco Andrea Buonocore

Vico Equense - Ausilia Apuzzo, 58 anni, stava andando al lavoro come ogni mattina. Un inizio settimana uguale a tutti gli altri. Camminava tranquillamente quando è stata travolta e uccisa da un camion a Sant’Agnello. Indagato per omicidio stradale l'autista di 31 anni, originario di Avellino. La tragica scomparsa ha provocato dolore nella comunità di Vico Equense, che piange un'altra vittima della strada. “La morte, per qualunque causa sopravvenga, ci lascia sempre attoniti e senza parole – scrive Andrea Buonocore, presidente del Consiglio comunale di Vico Equense -. Quando avviene per una serie sfortunata di eventi, è ancora più difficile riuscire ad accettarla. Ma se succede quanto accaduto ad Ausilia è sconvolgente. Quando tocca una persona semplice, umile e perbene, dedita alla cura della famiglia, ad una lavoratrice instancabile, allora lascia ancora più sgomenti. Ausilia è stata una persona attenta, con un elevato senso civico e morale. Siamo tutti responsabili per l'incidente avvenuto: ogni volta che infrangiamo una regola mettiamo a repentaglio la vita nostra e di chi ci sta intorno. La tua morte, Ausilia, interpella ciascuno di noi e pone ciascuno di noi di fronte alle proprie responsabilità. La tua morte richiama le nostre responsabilità e il nostro senso civico - continua Buonocore -. Dobbiamo recuperare educazione, responsabilità e rispetto”. Solo sabato scorso duecento studenti e genitori di giovani vittime della strada hanno manifestato a Sorrento per chiedere più controlli e sicurezza. A prendere l'iniziativa Sonia Fusco, la mamma di Fernanda Marino investita con il suo scooter mentre da Positano andava a scuola a Sorrento. Da metà novembre ad oggi dopo di lei morti due giovani motociclisti, Giovanni Giugliano, di 24 anni il 26 aprile e Alfonso Curto due settimane dopo. A distanza di quindici giorni due vite spezzate sulla Statale sorrentina. Anche Alfonso, 30 anni, era di Vico Equense.