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Bubi Dennerlein e la targa affissa alla marina di Vico dedicata al fratello Fritz |
Vico Equense - E’ morto
Costantino Dennerlein, più noto come Bubi, storico allenatore della nazionale italiana di nuoto: aveva 89 anni. Fratello di Fritz, l´ex campione di nuoto e pallanuoto morto il 3 ottobre del 1992 all´età di 56 anni, dopo un grave incidente stradale. Entrambi prima di diventare famosi si allenavano alla
Marina di Vico, con gli amici vicani, Giuseppe Volpe e Antonio Astarita. Dopo aver girato il mondo e vinto di tutto Fritz Dennerlein negli anni '80 ritorna nella sua amata Vico Equense, in una casetta sulle colline di Avigliano. Mentre Bubi è stato ct della nazionale di nuoto per oltre vent'anni. Si trasferirono a Vico Equense nel 1947, allora non c'erano piscine e la stagione agonistica si svolgeva a mare e quando non erano a Napoli si allenavamo nel tratto di mare tra la Marina di Vico e lo scoglio dei Tre Fratelli. Scendevano la mattina per gli allenamenti lunghi. Facevano il miglio, un paio di volte. Per le distanze brevi come i 50 metri avevano fatto un segno con la vernice su un muro del bagno Astarita e facevano la virata sul vecchio moletto vicino al lido Cucurullo. Fu proprio a Vico Equense, che un socio del circolo Canottieri in villeggiatura li notò e li invitò a provare alla Canottieri. Il giorno dopo Bubi era a Napoli per un provino e una settimana dopo a Catania, dove si classificò terzo nei 400 metri categoria allievi. Fu così che cominciò una lunga carriera e Fritz, 4 anni più piccolo, lo seguì poco dopo.
Bubi Dennerlein è stato il primo campione italiano assoluto di nuoto della Canottieri Napoli, con cui ha conquistato 10 titoli e stabilito 4 record nazionali, ha partecipato alla Olimpiadi di Helsinki del 1952 e vinto 2 scudetti di pallanuoto, nel 1957 e nel 1958. Ma per il nuoto è stato sicuramente uno dei più grandi allenatori: in Nazionale rimase 24 anni, guida azzurra per sette edizioni olimpiche da Roma 1960. I suoi atleti vinsero oltre 50 titoli italiani; tra loro, oltre alla Calligaris (tre medaglie ai Giochi di Monaco 1972 e oro iridato col record del mondo negli 800 a Belgrado 1973), anche il fratello Fritz, pallanotista ma anche nuotatore (quarto alle Olimpiadi di Roma nei 200 farfalla). Vinse pure nella pallanuoto, lo scudetto del 1963 come tecnico del Canottieri Napoli. Gli anni, poi il covid e sopraggiunte malattie ne hanno accompagnato gli ultimi tempi. "Ciao Bubi, ciao maestro: ci hai insegnato a nuotare", il saluto e l'omaggio dei suoi campioni.
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