Con una serie di proprie deliberazioni, il primo cittadino metropolitano ha adottato lo schema del Bilancio di previsione 2022 e altri importanti atti di programmazione e pianificazione, tra cui il DUP 2022-2024, i Piani delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, il Programma Triennale delle Opere Pubbliche e il Piano di fabbisogno del personale, che prevede il completamento del precedente per 105 unità e 318 nuove assunzioni a tempo indeterminato. Alle scuole 234 milioni di euro, 278,6 per trasporti e strade, 72 per l’ambiente, mentre 98 milioni saranno versati dalla Città Metropolitana allo Stato in attuazione di norme in materia di contenimento di spesa. A partire dal 2023 previsto anche un Fondo Complementare Integrativo per il sostegno ai Comuni nella realizzazione di interventi rientranti nelle scelte strategiche della Città Metropolitana Una manovra da 845 milioni di euro. Fondi per strade, scuole, trasporti, occupazione e transizione ecologica. Il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, ha adottato questa mattina, con una serie di proprie deliberazioni, il Bilancio di Previsione 2022 corredato dei suoi allegati, tra cui i Piani delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, il Programma Triennale delle Opere Pubbliche, il Piano triennale di fabbisogno del personale, il Programma biennale degli acquisti dei beni e dei servizi 2022-2023 ed il Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio 2022-2024.
L’importante documento di pianificazione per l’esercizio finanziario 2022 prevede, per le scuole, stanziamenti per 234 milioni di euro, di cui 50,5 per spese correnti e 183,5 per spese di investimento.
Per i trasporti e per il diritto alla mobilità stanziati 278,6 milioni di euro: tra gli interventi, 91,6 mln costituiscono contributi per l'acquisto di mezzi per il trasporto pubblico locale nell’ambito del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile, 16 andranno al monitoraggio dello stato di conservazione dei ponti e viadotti e 162 al miglioramento della viabilità e la realizzazione di infrastrutture stradali.
È, invece, di 72 milioni e mezzo la previsione del bilancio 2022 per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell'ambiente: 33 per la difesa del suolo, 19 per la tutela, la valorizzazione e il recupero ambientale, 18 per i rifiuti e 2 per aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione.
Dodici milioni e 700 mila euro andranno alla tutela e alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Due milioni e mezzo sono stati previsti per lo sviluppo del turismo, due per urbanistica e assetto del territorio, 18 per misure di sostegno all'occupazione, mentre 98 milioni saranno versati dalla Città Metropolitana allo Stato in attuazione di norme in materia di contenimento di spesa.
Tra gli atti collegati al Bilancio, il Sindaco ha adottato anche il Piano triennale del fabbisogno di personale 2022/2024 che prevede, oltre al completamento del vecchio fabbisogno 21/23 per 105 unità, 318 assunzioni a tempo indeterminato, di cui 8 dirigenti e 310 dipendenti. Previste anche 46 unità a tempo determinato di cui 16 istruttori direttivi tecnici per l’attuazione del PNRR. Insieme al Comune di Napoli, i concorsi pubblici per il personale non dirigente programmati nel fabbisogno saranno affidati al Formez PA.
Nella programmazione finanziaria 2022-2024 del bilancio della Città Metropolitana si prevede, inoltre, a partire dall’annualità 2023, l’istituzione di un Fondo Complementare Integrativo di circa 55 milioni di euro (25 per il 2023 e 30 per il 2024) da destinare a trasferimenti a favore dei Comuni della Città Metropolitana per la realizzazione di interventi in conto capitale rientranti nelle scelte strategiche dell’Ente. In questo modo, la Città Metropolitana intende sostenere con proprie risorse finanziarie i Comuni, prevedendo l’impiego diretto dei fondi prioritariamente per la realizzazione di interventi in tre ambiti strategici conformi agli obiettivi europei: azioni per una rete stradale sicura e una mobilità sostenibile, per la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale, oltre che per la valorizzazione del patrimonio dell’area metropolitana attraverso la misura Digitalizzazione Innovazione Cultura Turismo.
L’intera manovra di bilancio passa ora all’esame del Consiglio Metropolitano per l’approvazione definitiva.
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