La Pizza è ricca di segreti come ogni buona regina. Regina della Tavola e sintesi
della Dieta Mediterranea di Harry di Prisco
Napoli - Il Pizza Village ha raggiunto in soli dieci anni traguardi di rilievo promuovendo
l’immagine del nostro territorio e le sue eccellenze in tutto il mondo. Mai come in
questi giorni la pizza e i maestri pizzaioli italiani e non solo, sono stati sulle prime
pagine dei giornali in questo torrido giugno per le pungenti dichiarazioni
dell’imprenditore Flavio Briatore, secondo cui “la pizza non è napoletana, è un
prodotto mondiale e gli altri la fanno meglio”. Questa dichiarazione è stata
pronunciata a seguito agli attacchi ricevuti nei confronti della sua catena
internazionale di pizzerie Crazy Pizza, per i prezzi ritenuti eccessivamente alti.
Tralasciando le sterili polemiche, Rosario Lopa, Portavoce della Consulta Nazionale
per l’Agricoltura e Turismo, a conclusione dei due gironi del Campionato Mondiale
del Pizzaiuolo 19° Trofeo Caputo così si è espresso: « Questa kermesse, rappresenta
un momento di confronto e promozione non solo del prodotto Pizza e dei tanti
prodotti di qualità campani e della Provincia di Napoli in particolare, ma della
capacità dei Pizzaiuoli Napoletani, di valorizzarsi e mettere a profitto didattico tutta
la loro maestria e capacità nella scelta del metodo e dei prodotti per la
preparazione ». É Luca Mendozza, classe '76, pizzaiolo di origini napoletane, ma
novarese di adozione, il vincitore della 19° edizione del Campionato Mondiale del
Pizzaiolo nella categoria “Pizza in Teglia”, tenutosi durante l ’ evento “Pizza Village”
sul lungomare di Napoli, aggiudicandosi il Trofeo Caputo.
La competizione si è
avvalsa dell ’ organizzazione dell ’ Associazione Pizzaiuoli Napoletani, presieduta da
Sergio Miccù e dei giurati che hanno valutato le creazioni dei pizzaioli tenendo conto
degli aspetti visivi, gustativi, e creativi. Il pizzaiolo napoletano, da tempo presente sul
territorio novarese, è titolare della pizzeria “ Alchemiae Pizza&Bistrot” in via Pietro
Micca nel centro di Novara, dove propone ai suoi clienti pizza napoletana
contemporanea, caratterizzata da un cornicione pronunciato e alveolato e legata a
ingredienti e sapori partenopei. Luca Mendozza tiene corsi di formazione in qualità di
istruttore dell ’ Accademia Nazionale Pizza DOC. La pizza in teglia vincitrice della
competizione è caratterizzata da un impasto con prefermento biga, blend di farine
tipo 1 e semola rimacinata con idratazione 85% e da una farcitura con prosciutto
crudo di Parma, bocconcini di bufala, pomodorini datterini gialli e rossi, pesto di
rucola home made, basilico e olio Evo e la si può degustare nel suo secondo locale,
“Alchemiae Lounge Bar”, in Piazza Puccini, sempre nel centro storico di Novara.
« É stato bellissimo poter partecipare ad un evento così importante nella mia città
natale » - ha affermato Luca Mendozza - «r ipartire tutti insieme in un evento
internazionale e rivedere colleghi ed amici, confrontarsi e misurarsi con loro è stato
divertente ed istruttivo. Questo mi da la carica per continuare a mettermi in gioco e
migliorare sotto ogni aspetto il mio lavoro » .
Si deve dare atto all’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, di organizzare questo
importante momento. Un plauso alla famiglia Caputo per crederci sempre e di portare
avanti tutte quelle dinamiche per il riconoscimento della Filiera Pizza Napoletana.
Harry di Prisco
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