Vico Equense - Alta l'attenzione sulla problematica del «De Luca e Rossano». A lanciare una petizione popolare sulla questione, che fino ad oggi ha raccolto già 1050 firme, è stato il consigliere di minoranza Antonio Breglia. Il documento punta alla riapertura del pronto soccorso dell'ospedale di Vico Equense. “Vico centro ha risposto molto bene, qui sono state raccolte più di 600 sottoscrizioni – spiega il consigliere Breglia –. Nei prossimi giorni insieme ai volontari che mi aiutano in questa battaglia per difendere il diritto alla salute dei cittadini, continueremo la raccolta delle firme porta a porta, in modo da raggiungere quante più persone possibile nella parte alta della città”. Il 21 ottobre del 2020, durante una fase cruenta dell'emergenza Covid, l'Asl Napoli 3 Sud ha proceduto alla chiusura del pronto soccorso dell'ospedale di Vico Equense al fine di riorganizzare i presidi ospedalieri e le relative risorse umane durante la pandemia avendo la necessità di recuperare spazi e personale da destinare alla lotta contro il virus. A distanza di quasi due anni, benché la fase emergenziale si sia conclusa, il presidio rimane ancora chiuso, provocando enormi disagi a tutta la zona. Vico Equense ha una popolazione di circa 20mila abitanti, con una superficie di quasi 30 chilometri quadrati: è il più vasto comune della penisola sorrentina, nonché l'ottavo dell'intera città metropolitana. La zona ha una sua specificità morfologica, sia rispetto all'altitudine (parte da quota zero e arriva a circa 1.444 metri sul livello del mare) sia turistica, che determina soprattutto in alcune fasi dell'anno una complessa e lenta percorrenza stradale con evidenti difficoltà per i mezzi di soccorso e il raggiungimento di altri presidi di emergenza.
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