Vico Equense - I cittadini di Vico Equense si mobilitano in difesa del diritto alla salute. In tanti hanno unito le proprie forze per lottare in difesa dell’ospedale De Luca e Rossano. Un gruppo spontaneo, civico e apartitico, un presidio attivo promosso dal laboratorio "Ricominciamo da Vico" che non si arrende dinanzi a una colossale ingiustizia civica, quale è la chiusura del Pronto Soccorso del nosocomio vicano. Il presidio si riunirà per la prima volta sabato 9 luglio alle ore 18.30 nel salone parrocchiale della chiesa di San Ciro. “Invitiamo a partecipare – spiega Ricominciamo da Vico in una nota - quanti hanno già dato adesione e chi ancora non lo ha fatto, se vorrà, per individuare e concertare insieme le iniziative da intraprendere”. L’ ospedale "De Luca e Rossano" di Vico Equense, secondo i piani di politica sanitaria regionale improntati sugli indirizzi del PNRR, è destinato ad assumere la funzione di Ospedale di Comunità. Con insistenza i cittadini sui social stanno manifestando un diffuso malcontento e chiedono che il pronto soccorso, chiuso nell’ottobre del 2020, venga riattivato. Inutile ribadire che in una città di più di 20 mila abitanti un punto di primo soccorso non dovrebbe essere necessario, ma d'obbligo.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.