Il nuovo appello a Regione Campania e Asl Napoli 3 Sud: le attività sono sospese da quasi due anni Ma intanto decolla il piano per l'ospedale unico di Sant'Agnello: il progetto definitivo è pronto
di Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Il pronto soccorso dell'ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense resta chiuso. Sono quasi due anni che le attività risultano sospese per decisione dei vertici dell'Asl Napoli 3 Sud che nel bel mezzo della seconda ondata di contagi decise - fu questa allora la motivazione ufficiale - di trasferire unità mediche ed infermieristiche nei Covid center di Napoli e provincia. Il direttore generale dell'azienda sanitaria, l'ingegnere Gennaro Sosto, tempo fa aveva nuovamente parlato della possibilità di riattivare il pronto soccorso ma di passi in avanti sostanziali neppure l'ombra. Ora il caso toma di stretta attualità con l'intervento del laboratorio politico "Ricominciamo da Vico". Che chiede di attivarsi, dall'amministrazione alle associazioni, per chiedere una riapertura del pronto soccorso: «Servizio sanitario di vitale importanza per la nostra comunità (e non solo) vista la morfologia del territorio e i problemi di viabilità che diventano "infernali" durante la stagione turistica» si legge in una nota. Si chiede di avviare una «mobilitazione generale con presidio permanente». «Siamo ben consapevoli del rischio di perdere questa battaglia ma abbiamo il dovere di provarci. Siamo pronti a sostenere questa lotta per il nostro pronto soccorso». Intanto, però, la Regione Campania punta decisamente sull'ospedale unico della penisola sorrentina che sorgerà a Sant'Agnello. La progettazione delle opere è affidata a Mate, il raggruppamento di progettisti che si è aggiudicata il lavoro. La struttura verrà realizzata grazie a 65 milioni di euro garantiti dalla Regione Campania che ha stanziato le risorse grazie al miliardo di euro giunto dal governo per l'edilizia ospedaliera.
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