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martedì 26 luglio 2022
A Villa Fiorentino si incontrano musica e poesia napoletane in “Quotidiane ispirazioni”
Sorrento - Il 28 luglio a Villa Fiorentino, per la rassegna “Incontriamoci in Villa”, organizzata
dalla Fondazione Sorrento con la direzione artistica di Antonino Giammarino, lo
spettacolo “Quotidiane ispirazioni”.
Napoli è per chiunque scelga di fare “arte” un bagaglio di inestimabile valore, pieno di
storia, saperi, tradizioni e, quindi, ispirazioni. Un giovane napoletano che decida di fare
arte, quindi, attingerà inevitabilmente, e non sempre consapevolmente, da questo
scrigno.
È dalla profonda convinzione di questo concetto che prende vita “Quotidiane
ispirazioni”: un viaggio di musica e parole tra le grandi e varie eredità artistiche del
capoluogo partenopeo a cui si guarda come punto di partenza e guida per farsi ispirare
verso il futuro.
Il progetto, dunque, mette al centro la musica e la poesia partenopea, melodie e artisti
che ogni giorno ispirano il lavoro dei musicisti e degli attori coinvolti nello show
messo in scena, ispirazioni quotidiane, appunto, che in questa occasione si è deciso di
decifrare e codificare.
Il risultato di questo percorso è un “recital dei giorni nostri”, una performance in cui
attraverso un ensemble di contrabbasso e voce e 2 attori, le eredità artistiche si
incontrano, si scontrano e talvolta si fondono senza soluzione di continuità e senza
rispondere a nessun ordine spazio-temporale: così Pasolini incontra Viviani, Eduardo
De Filippo, Carosone. I testi tratti dal libro “La Ferita” racconti per le vittime innocenti
di camorra, si disciolgono nella poetica di Massimo Troisi e Pino Daniele e si fondono
con le sonorità dei 99 Posse e con quelle dei R&Fusion.
Lo spettacolo è prodotto da Nest Napoli Est Teatro con la regia di Giuseppe Miale Di
Mauro e gli interpreti Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo sono accompagnati da
Emanuele Ammendola al contrabbasso e voce.
Francesco di Leva è tra gli attori emergenti italiani che recentemente ha interpretato il
“Sindaco del Rione Sanità”, “Un mondo in più” di Luigi Pane e “Nostalgia” di Mario
Martone, per il quale ha ricevuto quest’anno il Nastro d’argento;
Adriano Pantaleo conosciuto al grande pubblico nel ruolo di Spillo nel film “Io
speriamo che me la cavo” di Lina Wertmüller, ha poi interpretato diversi suoli sia al
cinema, facendo anche lui parte del “Sindaco del Rione Sanità”, che in diverse serie
televisive di successo.
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