Sostenere un unico candidato per agevolarne l'elezione in Parlamento è condivisa e si punterebbe su Piergiorgio Sagristani sindaco di Sant'Agnello simpatizzante di Fratelli d'Italia. Il PD potrebbe puntare su Leone Gargiulo ex sindaco di Massa
di Vincenzo Califano da ottopagine.it
Politica in fermento in Penisola Sorrentina, le ipotesi in campo per rappresentare il territorio Sorrento. All'indomani dello scioglimento delle Camere e dell'indizione delle elezioni politiche che si svolgeranno il 25 settembre la politica peninsulare è entrata in fibrillazione. Si tratta di capire se sarà possibile puntare su una candidatura rappresentativa dell'intero territorio, che possa essere sostenuta a prescindere dall'area politica di riferimento e che, tenendo conto del sistema elettorale vigente, possa risultare competitiva e anche vincente. A ben vedere si tratta di una molteplicità di condizioni che, soprattutto alla luce della nuova fisionomia del collegi elettorali scaturiti dalla riforma che ha ridotto il numero dei parlamentari, richiedono una rapida convergenza di intenti e di interessi rispetto a quelli delle forze politiche in campo. In effetti la chance di ottenere una candidatura eleggibile nel collegio uninominale o nella quota proporzionale in una collocazione di eleggibilità, si scontra con le esigenze delle diverse forze politiche di ottenere consensi al proprio simbolo. Far convergere su un'unica forza politica i voti significa "violentare" l'elettorato rispetto ai propri orientamenti in nome di un'unità che inevitabilmente porterà acqua al mulino di un solo partito o di una sola alleanza. Fino a poco tempo fa, quando di elezioni politiche non se ne parlava, i sindaci della Penisola Sorrentina manifestavano la disponibilità a sostenere la candidatura unitaria al Parlamento di Piergiorgio Sagristani, sindaco di Sant'Agnello a scadenza di doppio mandato e molto vicino alle posizioni di Fratelli d'Italia.
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