Basta fuochi d’artificio, La Grande Onda scrive ai sindaci della penisola sorrentina

Penisola sorrentina - Basta fuochi d’artificio a qualsiasi ora del giorno e della notte. È quanto chiede Laura Cuomo, presidente dell’associazione La Grande Onda, ai sindaci della Penisola sorrentina. 

Questo il testo della lettera: 

Egregi sindaci, nel congratularmi vivamente con voi per la nascita dell’Unione dei Comuni della penisola sorrentina e per la saggia intuizione a formare questo unico organismo per la discussione delle problematiche che affliggono la costiera, sono a sottoporre una prima richiesta a voi sindaci. Come sapete, il gruppo Facebook La Grande Onda raccoglie gli umori e le voci di chi vive la penisola. Tra i disagi che sempre più spesso vengono lamentati dai cittadini vi è quello legato all’ormai quotidiana “usanza” di sparare fuochi d’artificio in orari serali e notturni. Una autocelebrazione che nulla interessa alla collettività, fastidiosa alla quiete di persone ed animali domestici, dannosa alla salute del già maltrattato ambiente: un inquinamento acustico ed ambientale che – nella sua quotidianità – sta diventando intollerabile ed insostenibile. Vi pregherei pertanto di voler valutare il bisogno che avverte la collettività di una urgente regolamentazione di un’usanza che sempre più ci assimila a quei quartieri che festeggiano il ritorno a casa del boss con spettacoli pirotecnici.

 

Mi piace richiamare alla vostra attenzione anche la pessima usanza in feste e festicciuole presso locali e luoghi pubblici, di dispersione di palloncini e legacci che li tengono uniti. Un uso tanto inutile quanto dannoso per l’ambiente che andrebbe categoricamente vietato con apposita ordinanza. Parlando di fuochi infine mi anticipo sui tempi di quelli che sararanno i malcontenti e i malumori generati per i problemi provocati dagli abbruciamenti “pirata” di vegetazione e sterpaglie secche. Anche in questo caso bisognerebbe regolamentare orari e modalità comportamentali e vigilare – anche con l’uso di droni – che ci si attenga scupolosamente a quanto prescritto per la tutela del benessere della collettività. Certa che saprete accogliere e valutare con saggezza queste richieste vi porgo gli auguri di buon lavoro e i miei più cordiali saluti.