L’opera di Firouzeh Khosrovani ha convinto anche la giuria giovani
Vico Equense - “Radiography of a family” di Firouzeh Khosrovani è la miglior opera internazionale della quindicesima edizione del Faito Doc Festival, diretto da Turi Finocchiaro e Nathalie Rossetti. “In un film magnificamente realizzato, la regista mostra la sua esperienza di come sia rimasta intrappolata tra due correnti opposte della storia iraniana. Attraverso l'intima storia d'amore dei genitori, di cui è stata testimone da bambina, la regista ci introduce dolcemente nella memoria collettiva. Gli archivi personali arricchiscono il quadro globale in una narrazione a più livelli. Il film mette in discussione la visione occidentale della rivoluzione iraniana”. Così ha motivato la giuria di professionisti composta da professionisti quali Giogiò Franchini, Brice Giannico, Gaspard Giersé, Serena Gramizzi, Badra Hafiane, Olga Lucovnicova, nella cerimonia di premiazione che si è svolta alla Casa del Cinema, tendo struttura all’ombra dei castagni sul Monte Faito, assegnando una menzione speciale a “Looking for horses” di Stefan Pavlović. Tra i cortometraggi vincono in ex aequo a “Souvenir Souvenir” di Bastien Dubois e “Turtle” di Reza Akbarian. Il Gaze Award è andato a “Lettre à Nikola” di Hara Kaminara.
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