IL CASO
di Fiorangela d'Amora da Il Mattino
Castellammare di Stabia - Decine di martellate contro uno scoglio, una dietro l'altra, precise e violente, sotto il sole cocente e su una spiaggia affollata. Il masso portato a riva e distrutto custodiva decine di datteri di mare, finiti, dopo un meticoloso lavoro, nelle tasche del bagnante. L'azione dell'uomo, condotta con naturalezza sconcertante, è stata ripresa da uno dei tanti bagnanti che si trovavano in quel momento sulla spiaggia libera di Castellammare, probabilmente quella della Rotonda. Il video, subito virale sul web, è stato girato al consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha pubblicato la segnalazione sulla sua pagina facebook. «Sulla spiaggia di Castellammare questo signore con una mazzola si è messo a rompere le pietre per prendere i datteri, ne ha presi almeno una cinquantina», segnala indignato l'anonimo videomaker.
L'INDAGINE
Il caso ora è nelle mani del comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare, Achille Selleri, che ha acquisito il video e proverà a risalire all'identità del ladro di datteri. «La spiaggia è sicuramente tra Castellammare e Vico Equense - fa sapere Selleri ieri mattina (domenica ndr) abbiamo visto il video e abbiamo immediatamente aperto un'inchiesta». Lascia perplessi l'intenzionalità del gesto, visto che l'uomo ripreso aveva con sé un martello molto pesante che di certo non aveva casualmente nella borsa del mare. Inoltre i datteri non crescono su massi che si trovano in superficie. «Molto probabilmente - ipotizza il comandante Selleri - il masso è stato prima staccato dalla sua posizione originaria in acqua e poi portato a riva per le operazioni di raccolta». E infatti il pezzo di scoglio che viene ripreso non è molto grande ma abbastanza maneggevole, tanto da poter essere girato e spaccato in pochi minuti. La pesca invece è cospicua, nel video si vedono i frutti di mare proibiti - che sul mercato nero si vendono a caro prezzo - finire nelle tasche dell'uomo che tra una martellata e l'altra si intrattiene anche con qualche bagnante che si trova sulla spiaggia, forse per distogliere l'attenzione da quello che sta compiendo, e come se niente fosse comincia a parlare di vaccini. «Mia moglie dopo il terzo non si sente mai bene» farfuglia l'uomo, poi ricomincia a estrarre datteri.
IL DEGRADO
Nel post del consigliere Borrelli decine di commenti di denuncia e sdegno per quanto ripreso ma anche la domanda, decisamente lecita, sul perché nessuno abbia avvisato la Capitaneria, ma solo ripreso e inviato il video al web, Nessuno ha provato a fermare l'uomo, ne mentre martellava ne, alla fine, quando è andato via. La spiaggia in questione è libera ma con la presenza di privati che offrono servizi in cambio della pulizia della zona. Una formula voluta dall'ex amministrazione Cimmino che ha reso però di fatto gli ultimi spazi liberi stabiesi del tutto privati, chiusi da cancelli apposti dai titolari dei servizi, e occupati quasi per la totalità da lettini e ombrelloni a pagamento. Dopo il padre che faceva guidare un motoscafo al figlio di 4 anni, postato su Tik Tok, ecco un altro video di degrado social e culturale che arriva da Castellammare dove la linea tra legale e illegale diventa ogni giorno più sottile.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.