Martusciello “Forza Italia è in salute” Mara Carfagna a Sorrento
Fateci caso: da quando si è deciso di votare il 25 settembre, tutti hanno smesso di parlare dei veri problemi che abbiamo e che avremo sempre di più in autunno. Inflazione? Guerra? Covid? Costo della vita? Benzina? Patto di stabilità? No. Nessuno parla dei veri problemi, tutti delle finte alleanze. A destra sono sicuri di vincere e già litigano su chi deve andare a Palazzo Chigi. A sinistra stanno mettendo insieme di tutto e di più. Dicono che l’obiettivo sia evitare il fascismo e per questo provano a fare una grande coalizione anche con idee opposte. Dopo aver abbandonato Forza Italia insieme ai colleghi ministri Renato Brunetta e Mariastella Gelmini, Mara Carfagna ha deciso quale sarà il nuovo partito con il quale candidarsi: la titolare del dicastero per il Sud e la Coesione territoriale si unirà ad Azione, il partito di Carlo Calenda. Lo ha annunciato lei stessa in un’intervista al Corriere della Sera, motivando la sua decisione: “Mi candido con Azione perché ha una proposta europeista, liberale, garantista, fedele al patto europeo e occidentale, capace di dire la verità agli elettori, di prendere impegni seri e poi di rispettarli fino in fondo, e quindi in sintonia con tutto ciò in cui credo da sempre”. Il tutto nel solco della fedeltà mostrata a Mario Draghi: “Azione è il solo partito a dire apertamente che Draghi sarebbe ancora il premier ideale. Se questo non dovesse accadere, il nostro compito è continuare ad applicare il metodo di lavoro sperimentato fino al 20 luglio: pragmatismo, serietà, capacità di decidere”.
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