Piano di Sorrento - Un raid in pieno centro, nel pomeriggio di ieri, nel cuore di Piano di Sorrento, alle spalle della casa comunale di piazza Cota. Il tentativo di dare fuoco al ciclomotore di un dipendente comunale è al centro delle indagini della Procura di Torre Annunziata e dei carabinieri della stazione guidata dal comandante Antonio Russo. Il caso ha turbato molto i dipendente comunale e l'intera macchina municipale a partire dai colleghi del tecnico oltre che sindaco, giunta e consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione. Le indagini sono in corso e la vittima è già stata ascoltata. Gli inquirenti al momento non escludono alcun tipo di pista. Acquisiti i filmati dell'impianto di videosorveglianza e la speranza é che possano emergere riscontri importanti. "Si tratta di un rogo doloso su cui sono in corso indagini dell'autorità giudiziaria - sottolinea in un post pubblicato sul profilo Facebook il primo cittadino Salvatore Cappiello - Si tratta di un episodio molto grave. Attendiamo che le forze dell'ordine facciano piena chiarezza su quanto accaduto, tuttavia condanno con assoluta fermezza ciò che è successo ed esprimo profondo sconcerto per l'episodio. Allo stesso tempo, testimonio anche a nome dei componenti della giunta e del consiglio comunale tutto sincera vicinanza al nostro dipendente con l'auspicio che le indagini possano presto definire contorni della vicenda".
"Voglio esprimere personalmente e a nome del gruppo Piano nel Cuore sentimenti di solidarietà al funzionario vittima di un gesto intimidatorio vergognoso su cui auspichiamo si faccia presto piena luce da parte delle forze dell'ordine che stanno indagando sull'accaduto. Queste vicende non appartengono alla nostra realtà ed esprimiamo la nostra più forte condanna per questo vile episodio" evidenzia Vincenzo Iaccarino, consigliere di opposizione. (Metropolis)
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