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giovedì 18 agosto 2022

Chiuso il tunnel Giornata infernale per la penisola

Assalto alla costiera, la viabilità va in tilt. Centinaia di auto bloccate nella galleria

di Mauro de Riso da Metropolis

Traffico ingestibile verso la costiera, la polizia municipale è costretta a chiudere la galleria di Pozzano per evitare gli ingorghi all'interno del tunnel. L'inferno di lamiere sulla statale sorrentina ha indotto ieri gli agenti di polizia di Castellammare di Stabia ad adottare un provvedimento di urgenza, con lo stop alla circolazione nella galleria di collegamento tra via Panoramica e l'imbocco di Seiano. Uno stop di circa un'ora, nella tarda mattinata di ieri, per decongestionare il traffico sulla statale ed in particolare all'interno del tunnel, dove centinaia di auto erano rimaste bloccate a causa del flusso notevole di veicoli diretti verso la penisola sorrentina. Uno scenario piuttosto frequente soprattutto durante il mese di agosto e che evidenzia anche l'appeal di cui gode il litorale della costiera. Ma la decisione adottata ieri fa tornare prepotentemente d'attualità il tema dell'accessibilità in penisola, che era stato affrontato nelle scorse settimane in Prefettura con i sindaci e le associazioni di categoria e che aveva prodotto un primo temporaneo risultato con la sospensione del transito dei tir con peso superiore a 7,5 tonnellate. Un'ordinanza congiunta che tuttavia non è bastata a risolvere la questione legata al traffico intenso sulla statale, che rappresenta d'altra parte l'unica effettiva via di accesso verso Sorrento e gli altri Comuni della penisola, a fronte di un servizio su rotaia ad oggi imperfetto (come attestano i disservizi della Circumvesuviana) e di una mobilità alternativa ancora pressoché assente su tutto il litorale. «Il problema dell'accessibilità sarà posto nuovamente a metà settembre sul tavolo del Prefetto di Napoli, che ha già dimostrato la sua sensibilità su questo tema così delicato. - sostiene Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina - Sarà fondamentale stavolta assumere decisioni definitive e concrete in vista della prossima estate, sulla base dei dati analizzati dai tecnici nel corso di questi mesi». Una posizione condivisa anche da Sergio Fedele, presidente di Atex Campania, che auspica soluzioni ancor più radicali. «I flussi aumentano e le vie di accesso sono ingolfate, anche perché la linea ferroviaria non è all'altezza di sostenere i numeri crescenti di pendolari e viaggiatori. afferma Fedele - Occorre trovare soluzioni non solo per potenziare la mobilità, partendo da interventi strutturali per la Circumvesuviana, ma anche per ridurre i flussi con l'adozione delle targhe alterne».

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