Vico Equense - Combinazione vincente il binomio cinema e mare che da diversi anni, grazie all'impegno e alla voglia di diffondere la legalità anche in maniera alternativa del Direttore artistico, Paolo Santalucia, sta portando al lido "da Vittorio", prima spiaggia accessibile della Campania, personaggi importanti del mondo della cultura, delle istituzioni e del cinema. E cosi, giovedì sera, protagonista della terza serata di Cinemare, l'attore di "Ariaferma" Salvatore Striano che, dopo la visione del film in cui Leonardo Di Costanzo ha introdotto figure di guardie carcerarie ricche di un'umanità, fonte di riscatto per detenuti ai quali viene offerta la possibilità di cambiare vita all'insegna dei valori importanti, si è soffermato sulla sua esperienza cinematografica e personale. Ha emozionato tutti con il suo racconto ed il suo è stato un messaggio di forte impatto, soprattutto in un periodo in cui le carceri sono al centro del dibattito politico-istituzionale. Ha parlato della situazione delle strutture carcerarie, sottolineando la scarsa o, in molti casi, inesistente umanità degli agenti penitenziari e delle violenze che vengono perpetrate ai danni di chi deve e dovrebbe essere sempre incoraggiato, aiutato ed anche gratificato nelle piccole cose. (di Anna Gentile da Il Roma)
Paolo Santalucia e Salvatore Striano
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