Vico Equense - “La nostra pizza, è contro la solitudine, è la pizza dell’allegria perché non è la classica singola, ma la familiare o addirittura quella a metro, per cui devi necessariamente essere in compagnia per gustarla tutta”. A dirlo è Michele Cuomo, presidente dell’Associazione Pizzaioli Vicani, che sta organizzando la quinta edizione di «Pizza a Vico», in programma dal 26 al 28 settembre a Vico Equense. “Ulteriori elementi di caratterizzazione della kermesse l’unicità del prodotto, – dichiara Michele Cuomo – differente per storia e lavorazione da quello propriamente partenopeo, e la finalità benefica. Tutti gli incassi, infatti, saranno devoluti in beneficenza e per opere dedicate al territorio ed alla collettività come già accaduto per le scorse edizioni. Con il ricavato delle vendite dei ticket delle edizioni passate è stato possibile acquistare mezzi per diversamente abili, panchine per il belvedere e procedere al rifacimento dell’ex Cattedrale”. La festa che vedrà protagoniste 22 pizzerie espressione della migliore qualità e dei migliori prodotti del territorio coniugherà sapori, profumi, arte e tradizioni. Tantissime le variazioni sul tema, tanti i gusti speciali che saranno proposti ai visitatori. Dalla pizza con fior di latte, scarola e scaglie di provolone del monaco DOP, a quella con pomodoro, salsiccia, peperoncino e origano, e poi la pizza fritta con ricotta, mozzarella, caciotta, cicoli, pepe e basilico e quella gluten free, con verdure a km 0. “Ci aspettiamo tanti visitatori, come è già accaduto nelle passate edizioni, ma per quest’anno le novità saranno davvero tante” conclude Michele Cuomo.
Nella foto: al centro Michele Cuomo presidente dell’Associazione Pizzaioli Vicani con Massimo La Ragione del Buco e lo chef di Terra Mia.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.