Vico Equense - Questa sera, con la sua verve, la sua energia e soprattutto la sua musica Matthew Lee arriva nel chiostro della Santissima Trinità e Paradiso di Vico Equense per un concerto. Matthew Lee (Matteo Orizi all’anagrafe di Pesaro dov’è nato nel 1982) non è un nome forse noto al grande pubblico, quello nazional popolare, o a quello delle radio, ma ha ugualmente un suo grande seguito, che si concretizza e misura proprio in occasione dei live. Pianista di ottimo livello, autore, interprete e performer cattura l’attenzione con una rilettura moderna e fresca del rock’n’roll che diventa materia viva e attuale. Instancabile nell’attività live dove regala al pubblico concerti vitali, divertenti e spettacolari e allo stesso tempo pieni di musica. Nella sua carriera vanta già ben oltre 1200 concerti in tutto il mondo. Nel 2015 esce l’album “D’altri tempi”, pubblicato con la storica etichetta milanese “Carosello Records”, che suscita da subito grande interesse fra gli addetti ai lavori tanto da regalare a Matthew la definizione de “Il nuovo fenomeno italiano del rock'n'roll”. «"D'altri tempi” è il mio primo "vero" lavoro discografico – racconta Matthew Lee – ho curato ogni canzone ed ogni dettaglio insieme ad alcuni dei più importanti produttori italiani ed internazionali. Inciso in tre paesi diversi (Italia, Inghilterra e Germania), è un disco in cui mi riconosco in pieno e dove faccio vedere tutti i lati della mia personalità: da quella rock’n’roll a quella più blues, fino al mio lato più romantico. Filo conduttore di tutto è il pianoforte che ho tenuto sempre al centro della scena in ogni brano».
Con “È tempo d’altri tempi”, il primo singolo estratto dall’album, nell'estate 2015 è il vincitore assoluto del Coca Cola Summer Festival per la categoria giovani, programma trasmesso in prima serata su Canale 5. La sua passione e il suo amore per la musica portano Matthew a non resistere alla tentazione di suonare ogni qual volta egli si imbatte in un pianoforte. Centri commerciali, aeroporti, stazioni ferroviarie o della metro diventano così palcoscenici per improvvisazioni estemporanee che Matthew regala ai passanti con generosità e un pizzico di follia. Merita una menzione speciale poi l’esibizione all'aeroporto di Brusseles Charloroi dove la sua performance viene ripresa e pubblicata da importanti testate on-line francesi e belghe al punto che la direzione stessa dell'aeroporto di Charleroi decide di nominarlo “Ambasciatore dell'Aeroporto”. La televisione si interessa a lui. Il primo è Gigi Proietti che lo invita nella sua fortunatissima trasmissione in prima serata “Cavalli di Battaglia”, poi è la volta di Fiorello che lo vuole come ospite nell'Edicola Fiore di Sky Uno e in seguito è uno dei protagonisti della trasmissione “L’anno che verrà” in onda la sera di capodanno su Rai 1. Matthew Lee oggi è considerato uno dei principali protagonisti di uno dei trend internazionali di maggior appeal: il rilancio delle atmosfere anni ‘50. «Per quanto mi riguarda essere d’altri tempi – sostiene Matthew Lee - non significa rimanere ancorato al passato, ma semplicemente recuperare valori importanti, che forse stavamo rischiando di perdere, il tutto però rivisto in una chiave attuale, non “un’operazione nostalgia", ma qualcosa che spero possa essere percepito come una novità”. Alla fine del 2020 esce il suo disco Rock & Love.
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