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domenica 4 settembre 2022

Vico Equense. Pronto soccorso, Raffaele Giannico “Danni al turismo: un paese senza pronto soccorso è poco appetibile per alcuni tour operator”

Vico Equense - Sarà un consiglio comunale monotematico, quello convocato per martedì prossimo. Si discuterà dell’ospedale e del pronto soccorso di Vico Equense. L’ordine del giorno è stato proposto dai consiglieri comunali di minoranza, con l’obbiettivo di riaprire una discussione con la regione Campania. Sull’argomento il consigliere Raffaele Giannico è speranzoso. “Le speranze ci sono e stiamo mettendo in campo ulteriori strategie per riuscire a mutare l’orientamento regionale su di una scelta molto discutibile”. Sono trascorsi quasi due anni dal 21 ottobre 2020, il giorno in cui la Regione Campania scelse di chiudere le porte del pronto soccorso, destinando gli operatori sanitari verso i Covid Center per fronteggiare la fase emergenziale della pandemia. Una decisione temporanea, assicurarono all' epoca. Ma ad oggi non si intravedono ancora sbocchi per l'ospedale vicano, al punto che nelle ultime settimane si sono mobilitati comitati civici e organizzazioni sindacali per provare a mettere pressione su Palazzo Santa Lucia, rimarcando le difficoltà connesse all’assenza di adeguati livelli di assistenza sanitaria sul territorio. “Senza entrare troppo nei tecnicismi, - continua Giannico - a mio avviso convertire un ospedale con pronto soccorso in casa di comunità, che per legge non può essere dotata di un pronto soccorso è una scelta completamente inadeguata per un territorio come il nostro, pertanto, non bisogna gettare la spugna e tentare tutte le strade possibili per tar cambiare idea a coloro che hanno in mano il destino di una intera comunità e non solo”. D’estate la penisola è una trappola: traffico bestiale, galleria bloccata per ore. Le persone non sono poi così sprovvedute. Ognuno prima di raggiungere una località verifica l’efficienza dei servizi che essa offre e nessuno sceglie un luogo privo di garanzie in questo senso. “Mi sento di dire, - precisa Giannico - che la chiusura del pronto soccorso arrecherà anche gravi danni all'economia locale che si basa essenzialmente sul turismo, in quanto un paese non fornito di un Ospedale con pronto soccorso, risulterà poco appetibile, soprattutto per quei tour operator che nelle loro scelte commerciali devono tener conto anche della reale esistenza di alcuni servizi primari, come è il pronto soccorso”.

1 commento:

  1. si ricomincia con le promesse, sino a fine mese. poi tutto a tacere.

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