Pagine

sabato 1 ottobre 2022

Caserta. "L'altro casalese", presentazione del libro di Paolo Miggiano

di Filomena Baratto

Caserta - Giovedì scorso a Caserta, nella Sala Moscati della Chiesa del Buon Pastore, è stato presentato il libro "L'altro casalese – Domenico Noviello, il dovere della denuncia" di Paolo Miggiano. Con l’autore erano presenti l'ex pm Catello Maresca, l'avvocato Hilarry Sedu, moderatore della serata, la dirigente scolastica Rosa Suppa, il funzionario Rodolfo Scuotto e i figli della vittima. Il volume ripercorre l'impegno antiracket e la rettitudine morale di Domenico Noviello lasciato solo a combattere. “La sua è storia di un uomo che non voleva affatto diventare un eroe, ma essere solo un uomo normale. Domenico Noviello fu ucciso perché lasciato solo”. Dopo l’introduzione della dirigente scolastica Rosa Suppa e dell’avvocato Hilarry Sedu, l’ex pm Catello Maresca ha illustrato le caratteristiche di un territorio reso dai criminali un luogo senza identità, in cui non si rispecchia il normale cittadino casalese che con la camorra non ha nulla da dividere. Ha tracciato poi un excursus dell’ascesa dei casalesi e delle loro strategie per assoggettare i cittadini e attirarli nelle loro spire. E proprio quando non se ne sente parlare, la camorra agisce indisturbata. La vittima, Mimmo Noviello, imprenditore casalese, fu ucciso da Giuseppe Setola con 13 colpi di pistola a Baia Verde il 16 maggio del 2008. Questi colpi arrivavano per dare un messaggio a tutti gli imprenditori: “Colpirne uno, per educarne altri cento”. La figlia della vittima, Mimma Noviello, con flebile voce ed emozionata, ha riportato indietro il ricordo del padre e della solitudine in cui viveva dopo la decisione di voler denunciare. L'autore Paolo Miggiano ha raccontato alcuni degli eventi accaduti e la difficoltà di Noviello a restare fedele ai suoi principi in un territorio in cui la camorra la fa da padrona. Hilarry Sedu, alla fine dell’incontro, ha concluso dicendo che nel nostro piccolo dobbiamo limare atteggiamenti e consuetudini che possano, anche in minima parte, richiamare quelli camorristici.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.