Pagine

venerdì 28 ottobre 2022

Penisola sorrentina. Via Partenope, con i lavori tornano anche le chiusure

Penisola sorrentina - Riprenderanno il 7 novembre i lavori lungo via Partenope, la strada di collegamento tra Massa Lubrense e Sorrento. Si tratta di interventi per la posa di una nuova condotta idrica e per interrare cavi elettrici prima del rifacimento del manto stradale. Opere iniziate lo scorso febbraio e poi sospese con l’avvio della stagione turistica. Ora si riparte. Per questo è stata predisposta una ordinanza di chiusura di via Partenope dalle ore 9 alle 18, dal lunedì al venerdì. Arteria che sarà regolarmente aperta il sabato e la domenica. Il traffico tra Massa Lubrense e Sorrento sarà deviato attraverso Sant’Agata sui due Golfi. Per auto di piccole dimensioni e motoveicoli istituito il senso unico in via Arolella e Montecorbo in direzione Sorrento. "L'apertura del cantiere è stata posticipata al 7 novembre per non arrecare disagi in considerazione della massiccia presenza di turisti sul territorio - spiega il sindaco Lorenzo Balducelli – Sono state raccolte le sollecitazioni degli operatori del comparto turistico (ristoratori, albergatori e strutture ricettive extralberghiere, operatori del settore del wedding) che hanno lavorato a pieno ritmo nel mese di ottobre. Mercoledì ho incontrato Sita, Eav, Federalberghi e Associazione dei Ristoratori Lubrensi per concordare queste misure”.


LA POLEMICA 

Prima dell'avvio dei lavori Sita ed Eav comunicheranno i nuovi orari. Ma è bastato il semplice annuncio delle nuove chiusure di via Partenope perché si sollevasse un vespaio di polemiche. Sono tanti i cittadini che hanno affidato ai social le loro proteste. A preoccupare sono soprattutto le difficoltà che dovranno affrontare i pendolari e gì i studenti che frequentano istituti superiori negli altri Comuni della Costiera o gli atenei di Napoli. (m.d'e da Il Mattino)

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.