Pagine

martedì 4 ottobre 2022

Sorrento incontra Dubrovnik. Due giorni tra musica, turismo e cultura

Sorrento - Due giorni dedicati ai legami tra Sorrento e Dubrovnik, in vista dell'accordo di gemellaggio che sarà siglato il prossimo febbraio nella città croata. Il 6 e il 7 ottobre, una delegazione della rinomata località dell'Adriatico, guidata dal presidente del consiglio comunale, Marko Potrebuca, in rappresentanza del sindaco, Mato Francović, sarà accolta a Sorrento dal sindaco Massimo Coppola, dal presidente del consiglio comunale di Sorrento, Luigi Di Prisco e dall’assessore alle Relazioni Internazionali, Elvira De Angelis. E' dal 2006 che le due città intessono relazioni culturali, nel segno della musica, grazie al festival “Sorrento Classica”, organizzato dalla Società Concerti Sorrento, diretta da Paolo Scibilia. Di un anno fa, l’ultima visita ufficiale in ordine di tempo, in occasione della chiusura del Festival di Dubrovnik. In quella occasione venne consegnata da parte dell’allora assessore alle Relazioni Internazionali, Alfonso Iaccarino, e del consigliere comunale Paolo Pane, una targa celebrativa del sodalizio da parte della Città di Sorrento e della Società Concerti Sorrento con la Città di Dubrovnik. Nello specifico il 6 ottobre, nella sala consiliare del Palazzo Municipale, dopo una cerimonia di benvenuto, sarà aperto il tavolo delle negoziazioni, che prelude all’accordo di gemellaggio tra le due città. Venerdì 7 ottobre sarà invece dedicato all’incontro con l’arte, la musica, la cultura, il turismo e la gastronomia della cittadina croata. Tra gli appuntamenti, si segnala il concerto “Wind Quintet & Piano”, aperto al pubblico, in programma alle ore 18 nella Basilica di Sant'Antonino, che vedrà protagonisti i musicisti della Dso, la Dubrovnik Symphony Orchestra, con musiche di Bach, Mozart, Kalinski e Kapp.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.