Vico Equense - La Settimana della Cucina Italiana a Baghdad è celebrata all’insegna della tradizione gastronomica ma anche della solidarietà attraverso progetti dedicati a bambini in difficoltà. Protagonisti degli eventi, i cuochi dell’associazione SEML (fra questi gli chef Tommaso De Rosa e Luigi Malafronte) e il Dirigente Scolastico dell’Istituto Alberghiero “de Gennaro” di Vico Equense, Salvador Tufano, tornati nella capitale irachena per il secondo anno consecutivo. Grande apprezzamento ha ricevuto la Cena di Gala offerta dall’Ambasciatore italiano Maurizio Greganti alla comunità internazionale residente a Baghdad. Una cena in cui è stato offerto un menù d’eccezione – dal risotto al vitello, dalla mozzarella di bufala alla delizia al limone – che ha reso omaggio alla varietà e alla creatività della gastronomia del nostro Paese da Nord a Sud. Altrettanto gradito e partecipato anche l’ormai immancabile Pizza Party, sempre in Ambasciata, che ha consentito a circa 300 invitati di gustare la vera pizza “made in Naples”. Particolarmente significativi sono stati tre eventi dedicati ai più piccoli: “Mani in pasta!”, corso introduttivo alla pasticceria italiana per bambini della scuola dell’infanzia; “Cuochi senza frontiere”, gioco-lezione di biscotteria con bambini portatori di disabilità e disagio fisico; una visita alla Casa della Creatività di Hisham Al Dhahabi, casa-famiglia per ragazzi orfani. Con queste iniziative il team italiano ha potuto dimostrare che la ricchezza della cucina italiana non risiede soltanto nella sua sterminata varietà gastronomica, ma anche nel suo ruolo di aggregatore sociale e nella sua inclusività. Altri appuntamenti della Settimana sono stati i corsi tenuti dagli chef per il personale docente e studentesco dell’Istituto iracheno per il Turismo e un workshop sulla dieta mediterranea e le sue caratteristiche, sempre rivolto ai giovani chef di questa scuola.
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