Vico Equense - Un incontro per sensibilizzare al tema della violenza di genere che ancora oggi rappresenta una grave emergenza sociale. Questa la finalità di "Ama-te, riconoscere e prevenire la violenza nelle relazioni affettive”, un tavolo di confronto che si è tenuto ieri nella Sala delle Colonne dell'Istituto Santissima Trinità e Paradiso. “Ci teniamo a tenere alta l'attenzione su temi socialmente rilevanti e lo facciamo con i fatti” il commento dell’Associazione Oltre il guscio, che ha collaborato insieme all’ufficio politiche sociali del Comune alla realizzazione dell'incontro, pensato come momento di riflessione condiviso e rivolto ai cittadini. Si è parlato anche di violenza contro le ragazze e donne con disabilità. Un fenomeno molto diffuso ma invisibile, frutto in particolare del rapporto di dipendenza e subordinazione che si innesca all'interno di contesti domestici, familiari e di cura. “Manca la considerazione simultanea del genere e della disabilità – ha detto Emilia Terracciano, Garante dei diritti della persona con disabilità -. Manca spesso, tra le stesse donne con disabilità, la consapevolezza di un maggiore svantaggio, come se la disabilità coprisse tutte le altre caratteristiche della persona. Il mio intervento è stato un appello. Innanzitutto sulla necessità di includere la disabilità in ogni intervento, azione o progetto, perché le ragazze e donne con disabilità acquisiscano consapevolezza dei propri diritti e informazioni in formati accessibili. Oltre che un'accessibilità fisica ai luoghi e servizi. Ma anche necessità di una formazione a tutti i livelli, per un approccio inclusivo e il superamento di stereotipi legati alla disabilità” conclude Emilia Terracciano. Sono intervenuti anche Antonello Sannino, vice presidente della Commissione Pari Opportunità di Vico Equense, Ludovica Callista, consigliere del forum dei giovani di Vico Equense, Francesca Di Nola, avvocato e presidente Macroregione Sud Aemef Ass Europea mediatori familiari, Rosa Di Matteo, sociologa e presidente associazione Arcidonna Napoli, Ersilia Trapani, dirigente medico anestesista Asl Napoli 3 Sud, Pino Cioffi, psichiatra e direttore del dipartimento Salute Mentale Distretto 59 Asl Napoli 3 Sud e in collegamento video Nicola Donadio, vice questore del commissariato di Sorrento. Al termine dell'incontro, il proposito è stato quello di attivare una rete e operare sinergicamente, affrontando il fenomeno nei suoi molteplici aspetti.
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