Pagine
▼
lunedì 12 dicembre 2022
Calendario Leonessa, in 12 mesi il meglio degli chef campani
Pronta la XXVIII edizione del calendario Leonessa 2023. Dodici mesi di primi piatti con ricette proposte da 3 chef di origine campana, viaggiando per questa edizione da Napoli alla Penisola sorrentina. Ai fornelli dunque lo stellato Angelo Carannante di Caracol di Bacoli, Vincenzo Langella di Le Nereidi di Amalfi e Marco Parlato di Parlato Restaurant a Marina d’Aequa a Vico Equense. Per gli abbinamenti dei vini, novità e tipicità proposte dal sommelier professionista Emanuele Izzo patron del ristorante stellato Piazzetta Milu’ di Castellammare di Stabia e delegato Ais Penisola Sorrentina. A fare gli scatti come sempre il fotografo Michele Calocero, esperto di foto nel settore Food&beverage.
“I piatti rispettano come sempre la facile replicabilita’ per dare la possibilità ai nostri clienti a casa di divertirsi cucinando e seguendo i consigli degli chef – illustra Oscar Leonessa – i primi proposti naturalmente abbracciano tutta la nostra produzione dai formati di pasta fresca a quella secca e formati speciali”. La distribuzione delle 40 mila copie e’ già partita presso le sedi del Pastificio Artigianale Leonessa di Cercola e San Giorgio a Cremano e presso le sedi del Pastabar Leonessa all’Interporto Campano e al Cis di Nola.
La presentazione del Calendario Leonessa si è svolta quest anno con una tavola rotonda con i tre cuochi protagonisti, con una degustazione al Leonessa Restaurant del Pastabar Leonessa di Nola ed è stata anche l’occasione per presentare il nuovo cuoco Angelo Borrelli, a coordinare una brigata di 15 persone e un team di professionisti per il moderno laboratorio di Pasticceria che ha già avviato produzione e distribuzione di panettoni dal vuoto al classico e dalle varianti con albicocca del Vesuvio, pistacchio e cioccolato made in Pastabar Leonessa.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.