Sant’Antonio Abate - Alla cerimonia inaugurale Sant’Antonio Abate ha scelto di dedicare il proprio Natale a chi questa atmosfera non riesce a percepirla, con un senso profondo di umanità e fratellanza. Un Natale di pace per tutti, soprattutto nelle città dove imperversa la violenza e nella vicina isola di Ischia. “La presenza con noi sul palco di un bambino Ucraino, accompagnato da Babbo Natale, - spiega il Sindaco Ilaria Abagnale - rappresenta il messaggio di solidarietà che vogliamo affermare con la costruzione della Città del Natale, la possibilità anche solo immaginaria che tutte le comunità del mondo possano ritrovarsi sotto il nostro albero a rivedere nella nascita di pace, che questa festività celebra, quella della propria città. Oggi, per la seconda domenica d’Avvento, è questo l’augurio che ci facciamo: l’avverarsi del desiderio di un futuro migliore. Che gli angeli luminosi che volano alti sul nostro centro, così come quelli che annunciano l’ingresso in Parrocchia, possano vegliare sul paese e prendersi cura del bambino nascosto in ognuno di noi, attraverso i cui occhi recuperiamo quello che di magico e meraviglioso c’è nella vita. Il nostro villaggio – conclude il Primo cittadino - attende chi ascoltando quel bambino vuole provare stupore per ogni novità ed emozionarsi ancora. È lì che vi aspettiamo. Grazie per tutto il sostegno che stiamo ricevendo!”
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