Vico Equense - Sono oltre mille le cessioni di droga documentate dai carabinieri di Sorrento che, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, hanno sgominato una banda di spacciatori che avevano messo in piedi una piazza di spaccio frequentatissima, soprattutto da insospettabili, a Vico Equense. “Fa male leggere sui giornali o vedere in TV la notizia che la nostra bella Vico Equense è rappresentata come piazza di spaccio della penisola e per i sequestri di manganelli con slogan fascisti.” A dirlo è Maurizio Cinque, leader della minoranza in consiglio comunale, che interviene sui fatti di cronaca che hanno interessato la nostra Città. "Ringrazio pubblicamente le forze dell'ordine per il lavoro svolto” aggiunge Maurizio Cinque. C'è di tutto nella maxi inchiesta anti-droga, che ha portato ieri i carabinieri del comando provinciale di Napoli a eseguire 33 misure cautelari nei confronti di altrettante persone, accusate a vario titolo di detenzione e cessione illecite di sostanze stupefacenti, ma anche detenzione illegale di arma comune da sparo e ricettazione, estorsione. “È un danno all'immagine della nostra città ma c’è anche uno spaccato reale della nostra società in penisola di cui prendere ancora una volta atto e subirne le conseguenze. Queste sono notizie che da genitore con figli adolescenti turbano ed inquietano particolarmente. È ora di svegliarsi queste problematiche non sono lontane da noi e bisogna "affrontarle" con intelligenza, competenza e determinazione” conclude Maurizio Cinque.
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