Napoli - È partita il 31 gennaio dalla Campania la seconda edizione di Pizza Bit Competition, la gara che Molino Dallagiovanna ha ideato per i pizzaioli professionisti con la collaborazione come media partner del Gambero Rosso, primo gruppo editoriale multimediale enogastronomico in Italia. È stata ME.PA. Alimentari a Pozzuoli (NA) ad ospitare la prima delle nove gare regionali in cui si sono sfidati 15 dei 135 pizzaioli in lizza per conquistare il titolo di Dallagiovanna Pizza Ambassador 2024, volto ufficiale del Molino per il settore pizza in Italia e nel mondo. Le gare regionali che quest’anno iniziano dal Sud Italia toccheranno, poi, tutto lo Stivale e prevederanno anche una tappa in Sardegna. In ogni tappa regionale i tre migliori pizzaioli si qualificano per una delle 3 semifinali, in programma tra giugno e luglio in tre località turistiche (1 del Nord, 1 del Centro e 1 del Sud). Da ogni semifinale i primi tre pizzaioli accederanno alla finalissima di settembre presso la sede di Molino Dallagiovanna a Gragnano Trebbiense (PC). Anche in questa seconda edizione i concorrenti si sfidano sulla realizzazione della Pizza Classica al Piatto e sono valutati da una giuria tecnica composta da esperti del settore, blogger e giornalisti tra cui rappresentanti del Gambero Rosso. I giurati nella loro scheda assegnano un punteggio a ricetta dell’impasto, presentazione del piatto finale, assaggio e professionalità del candidato ma anche alle doti comunicative dei pizzaioli. Nella tappa campana a conquistare un posto per le semifinali sono stati: Antonio De Rosa della pizzeria Capri Blu di Castellammare di Stabia con la pizza “Ricciola”; Gioacchino D’Urso della pizzeria “Frate Cosimo” di Vico Equense con la pizza “La mia salsiccia e friarielli” e Leopoldo Sommese della pizzeria Bigando sul serio di San Vitaliano con la pizza “La Mya”.
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