di Pino Visconti
Vico Equense - Potrebbe non essere vero il detto “l’Epifania tutte le feste porta via”, perché il 6 gennaio, intitolato all’adorazione dei Re Magi, per Vico Equense, è il giorno delle Pacchianelle, che si fanno ancora ammirare oltre l’evento, nelle foto che, in mostra, saranno esposte da domani e fino a sabato 18 nel corridoio a piano terra dell’Istituto Santissima Trinità e Paradiso, visitabile negli orari degli ingressi aperti per accedere in quel monumentale seicentesco edifico. Scattate dagli alunni frequentanti le quinte classi della Scuola Primarie le tre classi della Scuola Secondaria di 1° Grado degli Istituti Comprensivi “Gian Battista Della Porta” e “Filippo Caulino”, a colori o in bianco e nero, prese frontali, dall’alto dei balconi o inginocchiati, quelle immagini, riportanti primi piani o gruppi, e ancor più significativi particolari di animali, di carretti e di oggetti, sono un silenzioso repertorio di parole che rendono omaggio a quell’antico straordinario avvenimento che, con gli anni, è divenuto indiscusso simbolo di identità locale. Una mostra che fa la differenza, perché ogni istantanea, con la propria didascalia, vuole essere un modo per sigillare un pezzo di storia del presente a quella ultracentenaria tradizione popolare che, circondata da un complesso repertorio di simboli, di fantasia e di mistero, rimanda, su una lontananza di oltre venti secoli, a quello che è l’Annuncio più forte del cristianesimo: la nascita di Gesù. E quelle foto sono la testimonianza attiva per tenere a mente il vissuto di un giorno (6 Gennaio 2023) divenuto memoria di un evento da non dimenticare. Sono scatti, quelli, da conservare con cura, perché sono lì per celebrare e ricordare.
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