Sorrento - Nella classifica finale L’Ecole Hotellerie della Valle d’Aosta ha preceduto l'Istituto Gioberti di Roma e il Cesare Rits di Bolzano. Un trionfo di sapori e colori ha caratterizzato la quarta edizione del concorso di cucina «A tavola con lo scialatiello di Enrico Cosentino tra tradizione e innovazione», riservato agli studenti degli istituti alberghieri e dell’enogastronomia, ospitato all’Istituto San Paolo di Sorrento. Una passerella d’eccezione per verdi talenti ai fornelli della cucina italiana, con la partecipazione di degli studenti degli istituti Turi di Matera, Gioberti di Roma, Ferrari di Battipaglia, Wojtyla di Catania, Giolitti di Torino, Farnese di Caprarola, De Medici di Ottaviano, Cesare Rits di Bolzano, L’Ecole Hotellerie Valle d’Aosta e Wojtyla di Castrovillari. La giuria, presieduta dalla ds del San Paolo, Lia Mascolo, composta da Enrico Cosentino, chef e patrocinatore del concorso; da Giuseppe Aversa, chef e patron del Ristorante stellato “Il Buco“ di Sorrento; dal giornalista Antonino Siniscalchi; da Alfredo Irollo, dirigente settore sanitario AslNa3Sud e dallo chef stellato Lino Scarallo, allievo di Enrico Cosentino. Alla cerimonia di premiazione, coordinata da Antonino Siniscalchi, dopo i saluti della ds Lia Mascolo, sono intervenuti il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, l'assessore regionale alla Pubblica istruzione, Lucia Fortini, il presidente di Federalberghi Campania, Costanzo Iaccarino, il consigliere della Fondazione Sorrento, Adolfo Acampora e, ovviamente, lo chef Enrico Cosentino, ideatore dello storico scialatiello, ricordando l'idea ispiratrice del famoso formato di pasta fresca. La serata conclusa dalla cena di gala curata dallo staff del San Paolo.
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