Lavori Terna e chiusura strada: mortificati centinaia di pendolari della zona alta. La maggioranza soffoca il dissensodi Agorà
Vico Equense - Maurizio Cinque, già candidato sindaco, è leader dell'opposizione in consiglio comunale
interviene sulle questione al
centro del dibattito cittadino:
lavori terna ad Arola, conseguente, annunciata, chiusura al
traffico di alcuni tratti di strada
e regolamentazione spiagge in
vista dell'estate dopo le osservazioni presentate dal Comune
alla Regione sul PUAD (Piano
utilizzo aree demaniali).
Lavori Terna ad Arola
nell'ambito dell'intervento per
istallare la nuova rete elettrica
tra Sorrento Vico Equense
- Agerola - Lettere. Una tua
valutazione sulle polemiche
scaturite. E' una questione molto sentita
fra i cittadini della zona collinare di Vico, c'è bisogno di più
attenzione alle loro esigenze.
Non si può pensare di "mortificare" centinaia di lavoratori
pendolari che si spostano per
lavoro in Penisola ed in Costiera Amalfitana.
Per non parlare dei bambini
e dei ragazzi che devono raggiungere le scuole, o delle attività produttive di quelle zone.
L'amministrazione lavori perchè siano previsti gli opportuni
e necessari orari e periodi di
passaggio.
Porre la questione, per noi
dell'opposizione, non significa
dire "no a tutto. Anzi.
E chiaro che i lavori si devono fare ma, ripeto, non devono
modificare la quotidianità dei
cittadini aumentando stress e
disagi.
L'insofferenza dei vicani per
questo modo di fare aumenta.
Siamo davanti a una gestione
politica che soffoca le comunità, che ignora e zittisce il
dissenso. Per questo bisogna
trovare il coraggio di cambiare rotta, Vico Equense deve tornare a respirare.
C'è stato prima un confronta
tra la comunità arolese e della
zona alta con il sindaco e la
società chiamata a realizzare
i lavori e poi un altro incontro
promosso da un gruppo di cittadini denominato "Alta tensione" cui ha partecipato Gennaro Cinque. Si è parlato di eliminazione dei tralicci aerei della centrale elettrica di Arola ed interramento e schermature
delle cabine di trasformazione elettrica. Risultato positivo?
Risultato positivo solo per le doti oratorie del Sindaco "di fatto" Gennaro Cinque.
Sempre bravo a rigirare la frittata e indorare la pillola.
Abbiamo chiesto come opposizione che i "lavori Terna" sulla circolare destra inizino solo
solamente quando la strada sulla circola sinistra sia completamente sistemata ed asfaltata.
Da Moiano a Vico, e con asfalto vero e non con binderino che dura poche settimane come successo con il tratto di Bonea. In questo momento sulla circolare sinistra ci sono tre/quattro cantieri aperti, vari semafori, buche, dissesti vari ed è impensabile dirottarci tutto il traffico veicolare.
Sarebbe da irresponsabili. Sull'opera Terna, invece, abbiamo suggerito al Comitato Alta Tensione di effettuare delle misurazioni autonome dell'inquinamento elettromagnetico prima e dopo i lavori.
A Gennaro Cinque e al Sindaco in Consiglio Comunale, invece, chiederemo delucidazioni su come verranno spesi i circa 500mila euro che Terna darà
Comune di Vico Equense a titolo di risarcimento.
Per noi vanno utilizzati per i nostri cittadini di quelle zone progettando e realizzando una schermatura della Stazione Primaria di Arola.
E' il modo migliore per salvaguardare la salute dei cittadini di Arola e Preazzano, dei vicani di oggi e delle future generazioni.
Piano utilizzo aree demaniali.
Il Comune ha inviato le proprie
osservazioni alla Regione. Il
tema è stato anche al centro di un
confronto in consiglio comunale.
Cosa ci dici a riguardo?
Siamo molto preoccupati.
Anche per questo abbiamo deciso
di informare la cittadinanza con
un manifesto che in questi giorni
avrete visto in città.
Tutti devono sapere quello a cui
vanno incontro, serve trasparenza
su come verranno gestite le nostre
spiagge libere.
Quando abbiamo chiesto all'amministrazione di poter parlare di PUAD (Piano Utilizzo Aree Demaniali) in Consiglio Comunale,
li abbiamo chiaramente presi alla sprovvista. Speravano di poter far
passare sotto traccia le osservazioni che la Regione ha chiesto ai
Comuni, speravano di poter trasmettere le proprie proposte senza coinvolgere nessuno e senza ascoltare il territorio. E' stato utile, perchè abbiamo smascherato le
loro intenzioni.
Vogliono far entrare nel 30% previsto solo per spiagge libere anche
le spiagge libere attrezzate (quindi aree da poter dare in sub concessione a privati).
Per non parlare degli accessi, delle
delimitazioni e dei tentativi di far
entrare nei confini del demanio
(Sid) anche le aree ex art.28 codice della navigazione.
Cosa vuol dire? Nuovi stabilimenti privati, già pronti visto che
hanno fatto approvare 5 pratiche
in commissione ambiente.
Tra qualche mese il Consiglio
Comunale sarà chiamato ad approvare il PAD, il Piano Attuativo
delle Aree Demaniali che fornirà
le linee guida per la gestione delle
nostre spiagge.
Noi continueremo a fare opposizione, inizieremo una campagna
di sensibilizzazione e ascolto tra
le persone e le associazioni locali. Siamo davanti, per l'ennesima
volta, a un modo di fare politica
che non condividiamo, manovrato dai soliti noti, da chi pensa di
poter fare di Vico Equense il proprio feudo.
Non è cosi, non lo permetteremo.
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