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martedì 28 marzo 2023

Vico Equense. Maurizio Cinque "5 nuovi lidi privati. Continua la privatizzazione delle spiagge"

Lavori Terna e chiusura strada: mortificati centinaia di pendolari della zona alta. La maggioranza soffoca il dissenso

di Agorà

Vico Equense - Maurizio Cinque, già candidato sindaco, è leader dell'opposizione in consiglio comunale interviene sulle questione al centro del dibattito cittadino: lavori terna ad Arola, conseguente, annunciata, chiusura al traffico di alcuni tratti di strada e regolamentazione spiagge in vista dell'estate dopo le osservazioni presentate dal Comune alla Regione sul PUAD (Piano utilizzo aree demaniali). Lavori Terna ad Arola nell'ambito dell'intervento per istallare la nuova rete elettrica tra Sorrento Vico Equense - Agerola - Lettere. Una tua valutazione sulle polemiche scaturite. E' una questione molto sentita fra i cittadini della zona collinare di Vico, c'è bisogno di più attenzione alle loro esigenze. Non si può pensare di "mortificare" centinaia di lavoratori pendolari che si spostano per lavoro in Penisola ed in Costiera Amalfitana. Per non parlare dei bambini e dei ragazzi che devono raggiungere le scuole, o delle attività produttive di quelle zone. L'amministrazione lavori perchè siano previsti gli opportuni e necessari orari e periodi di passaggio. Porre la questione, per noi dell'opposizione, non significa dire "no a tutto. Anzi. E chiaro che i lavori si devono fare ma, ripeto, non devono modificare la quotidianità dei cittadini aumentando stress e disagi. L'insofferenza dei vicani per questo modo di fare aumenta. Siamo davanti a una gestione politica che soffoca le comunità, che ignora e zittisce il dissenso. Per questo bisogna trovare il coraggio di cambiare rotta, Vico Equense deve tornare a respirare.


 

C'è stato prima un confronta tra la comunità arolese e della zona alta con il sindaco e la società chiamata a realizzare i lavori e poi un altro incontro promosso da un gruppo di cittadini denominato "Alta tensione" cui ha partecipato Gennaro Cinque. Si è parlato di eliminazione dei tralicci aerei della centrale elettrica di Arola ed interramento e schermature delle cabine di trasformazione elettrica. Risultato positivo? Risultato positivo solo per le doti oratorie del Sindaco "di fatto" Gennaro Cinque. Sempre bravo a rigirare la frittata e indorare la pillola. Abbiamo chiesto come opposizione che i "lavori Terna" sulla circolare destra inizino solo solamente quando la strada sulla circola sinistra sia completamente sistemata ed asfaltata. Da Moiano a Vico, e con asfalto vero e non con binderino che dura poche settimane come successo con il tratto di Bonea. In questo momento sulla circolare sinistra ci sono tre/quattro cantieri aperti, vari semafori, buche, dissesti vari ed è impensabile dirottarci tutto il traffico veicolare. Sarebbe da irresponsabili. Sull'opera Terna, invece, abbiamo suggerito al Comitato Alta Tensione di effettuare delle misurazioni autonome dell'inquinamento elettromagnetico prima e dopo i lavori. A Gennaro Cinque e al Sindaco in Consiglio Comunale, invece, chiederemo delucidazioni su come verranno spesi i circa 500mila euro che Terna darà Comune di Vico Equense a titolo di risarcimento. Per noi vanno utilizzati per i nostri cittadini di quelle zone progettando e realizzando una schermatura della Stazione Primaria di Arola. E' il modo migliore per salvaguardare la salute dei cittadini di Arola e Preazzano, dei vicani di oggi e delle future generazioni. Piano utilizzo aree demaniali. Il Comune ha inviato le proprie osservazioni alla Regione. Il tema è stato anche al centro di un confronto in consiglio comunale. Cosa ci dici a riguardo? Siamo molto preoccupati. Anche per questo abbiamo deciso di informare la cittadinanza con un manifesto che in questi giorni avrete visto in città. Tutti devono sapere quello a cui vanno incontro, serve trasparenza su come verranno gestite le nostre spiagge libere. Quando abbiamo chiesto all'amministrazione di poter parlare di PUAD (Piano Utilizzo Aree Demaniali) in Consiglio Comunale, li abbiamo chiaramente presi alla sprovvista. Speravano di poter far passare sotto traccia le osservazioni che la Regione ha chiesto ai Comuni, speravano di poter trasmettere le proprie proposte senza coinvolgere nessuno e senza ascoltare il territorio. E' stato utile, perchè abbiamo smascherato le loro intenzioni. Vogliono far entrare nel 30% previsto solo per spiagge libere anche le spiagge libere attrezzate (quindi aree da poter dare in sub concessione a privati). Per non parlare degli accessi, delle delimitazioni e dei tentativi di far entrare nei confini del demanio (Sid) anche le aree ex art.28 codice della navigazione. Cosa vuol dire? Nuovi stabilimenti privati, già pronti visto che hanno fatto approvare 5 pratiche in commissione ambiente. Tra qualche mese il Consiglio Comunale sarà chiamato ad approvare il PAD, il Piano Attuativo delle Aree Demaniali che fornirà le linee guida per la gestione delle nostre spiagge. Noi continueremo a fare opposizione, inizieremo una campagna di sensibilizzazione e ascolto tra le persone e le associazioni locali. Siamo davanti, per l'ennesima volta, a un modo di fare politica che non condividiamo, manovrato dai soliti noti, da chi pensa di poter fare di Vico Equense il proprio feudo. Non è cosi, non lo permetteremo.

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