Vico Equense/Castellammare - Mentre sui treni Circum tra ritardi e polemiche si fa ancora fatica a garantire, soprattutto ai visitatori, un servizio adeguato, sulla funivia che sale fin su la montagna tra Castellammare e Vico Equense, si segnano numeri incoraggianti. Secondo le ultime rilevazioni, nella giornata di Pasquetta la Funivia del Faito ha registrato 1716 passeggeri. Una fila continua tutto il giorno. Conosciuta come la “panarella” la struttura a cabina chiusa andò in funzione per la prima volta nel 1952, regalando ai passeggeri un suggestivo percorso aereo. Parte dal centro di Castellammare per salire in poco tempo a quota 1000 metri in cima al Faito, la montagna che domina i Lattari. Solo otto minuti per concedersi uno spettacolo particolare specie a primavera. È salva, dunque, la classica Pasquetta sul gigante verde, una delle tradizioni più amate da cittadini e turisti che sono tornati in massa, facendo registrare numeri da record. Ed ora la ripresa della montagna che domina la catena dei Lattari si appresta ad andare di pari passo con la riattivazione di un servizio di primaria importanza per l’economia e il turismo del territorio.
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