L’obiettivo è tutelare la risorsa idrica attraverso lo sviluppo di un nuovo modello di valutazione e gestione del rischio acquedottistico
Tutelare la risorsa idrica anche attraverso un nuovo modello di valutazione e gestione dei rischi che possono minare la sicurezza dell’acqua di rete. Proprio in tale ottica sono stati presentati questa mattina, presso la sede Gori di Pomigliano d’Arco, i lavori per l’implementazione del Piano di Sicurezza delle Acque o Water Safety Plan. Lo scopo ultimo del progetto è quello di garantire la regolare fornitura di risorsa idrica attraverso azioni volte ad assicurare la costante qualità dell’acqua destinata al consumo umano, prevenendo eventuali rischi su tutta la filiera idropotabile prima ancora di rilevare anomalie. Un approccio preventivo, quindi, che ribalta il modus operandi attuale fondato sul monitoraggio e consente di individuare anticipatamente non solo i rischi ma anche le azioni di miglioramento da mettere in campo. L’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, e il Team Leader del PSA e Responsabile del Laboratorio, Salvatore Polichetti, hanno illustrato le attività avviate a inizio anno e presentato il gruppo di lavoro interno a Gori, che opererà in stretta collaborazione con un team esterno composto da personale proveniente dai seguenti enti: ASL Napoli 1 Centro, ASL Napoli 2 Nord, ASL Napoli 3 Sud, ASL Salerno, Istituto Superiore della Sanità – Reparto di qualità dell’Acqua e Salute, Ente Idrico Campano, ARPAC, Regione Campania, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, Città Metropolitana di Napoli e Provincia di Salerno.
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