Sorrento. Sandro Ruotolo “Chi non è contro la camorra è complice”

Sorrento - Quella di ieri è stata un'intera giornata dedicata alla solidarietà nei confronti di Claudio D'Esposito presidente del Wwf Terre del Tirreno e vittima di un’ aggressione domenica scorsa a Sant'Agnello. “L’ho sentito a telefono, - dice Sandro Ruotolo, direzione nazionale del Pd - gli ho espresso la mia solidarietà e quella della comunità del Pd. Ho detto alla manifestazione che la battaglia di Claudio contro la cementificazione, a difesa dell’ambiente è la nostra battaglia. Ho proposto un coordinamento tra le associazioni e i partiti per condividere insieme la battaglia contro la camorra e per la difesa del territorio dai predatori della speculazione. Chi non è contro la camorra è complice.” Gli studenti ieri mattina hanno prima percorso le strade cittadine e poi si sono riuniti nella sala del teatro Tasso di Sorrento messa a disposizione dall'amministrazione. Con loro insegnanti, rappresentati delle varie associazioni , alcuni politici, cittadini, tutti per dire «No alla mafia» e per dimostrare solidarietà Claudio D'Esposito. “Claudio è tra le persone più sensibili e al contempo coraggiose che io conosca – sottolinea l’onorevole Carmen Di Lauro (M5S) e chi tocca Claudio tocca tutte le persone oneste che si battono per un mondo migliore.” Lui non era presente in aula ma, a leggere il suo pensiero, in una lunga lettera, è stata l'albergatrice Mariarosaria Iaccarino Antonetti. “Non me la sono sentita di stare qui con voi” ha scritto D’Esposito “mi bruciano ancora le costole, mi fa male la testa. Mai mi abituerò alla violenza gratuita.” E poi “in questi momenti si capisce chi ti è amico chi no. Voi volevate costruire un muro di affetto, avete costruito un castello intero.” A rendere pubblica la violenta aggressione subita da D’Esposito è stato il deputato 5 stelle ed ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, durante un suo intervento in aula. "Ad aggredirlo - ha detto De Raho - un soggetto già condannato in passato per associazione camorristica. Claudio D'Esposito da anni denuncia le violazioni all'ambiente".