Vico Equense - Il Consiglio Comunale di Vico Equense, nella seduta di venerdì scorso, ha approvato all’unanimità il regolamento per la “Definizione agevolata delle controversie tributarie” introdotta dall’ultima Legge di Bilancio. La delibera consentirà ai cittadini di definire le controversie tributarie pendenti al primo gennaio 2023, in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello innanzi alla Corte di cassazione. La “Definizione agevolata” si applica a: ICI, IMU, TARSU, TARES, TARI e TASI. “Si è trattato di una presa d’atto, così come la norma prevede e quindi come gruppo di minoranza abbiamo dato voto favorevole alla delibera” il commento del consigliere comunale Luigi Vanacore (foto). Ad oggi la normativa prevede la possibilità di pagare a rate gli importi dovuti, se superiori a 1000 euro in un massimo di 20 rate trimestrali, tutte di pari importo. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi legali calcolati dalla data del versamento della prima rata. Dagli importi dovuti vanno sottratti quelli già versati, a qualsiasi titolo, in pendenza di giudizio. La domanda di definizione agevolata della controversia deve essere presentata entro il 30 giugno 2023.
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