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venerdì 14 aprile 2023

Vico Equense, insidie e trabocchetti: il comune condannato a pagare 100 mila euro

Il consigliere Giuseppe Alvino “Se c’è un tubo che fuoriesce da terra, sarà pure colpa di qualcuno che non lo ha segnalato, coperto o sistemato?” 

Vico Equense - Asfalto rattoppato, tombini che sporgono, tracce di lavori stradali mai ricoperti a dovere, sono diventate il tratto distintivo di Vico Equense. Oggi in consiglio comunale sono stati approvati 100 mila euro di debiti fuori bilancio, per insidie e trabocchetti. Si tratta di cause contro il Comune per cadute o incidenti dovuti alle cattive condizioni del manto stradale. “Le ennesime sentenze – ha sottolineato il consigliere del Pd, Giuseppe Alvino – che parlano di danni provocati dalle tante buche, dai tubi sporgenti, e dai tombini poco visibili, presenti lungo le strade della città.” Sostanzialmente molti cittadini restano coinvolti in incidenti riconducibili al cattivo stato di conservazione di manti stradali e marciapiedi. Gli stessi aprono poi contenziosi e trascinano l’ente comunale in tribunale, che viene quasi sempre condannato a risarcire i danni. Nella maggioranza dei casi si tratta di citazioni di importo esiguo, il più delle volte ricompreso nell'ordine di poche centinaia di euro che, fra sorta capitale, interessi e spese legali, superano di gran lunga le migliaia di euro. Il fenomeno è divenuto una vera e propria piaga per le casse municipali, che vedono così aumentare i propri debiti. “Più volte – continua il consigliere Alvino – il collegio dei revisori dei conti ha raccomandato all’Ente municipale di disporre le verifiche necessarie ad accertare le eventuali responsabilità e nel caso effettuare le eventuali azioni di rivalsa. A questo punto vorrei chiedere all’amministrazione comunale: tali verifiche vengono fatte? In questi anni è stata mai accertata una responsabilità? Se c’è un tubo che fuoriesce da terra, sarà pure colpa di qualcuno che non lo ha segnalato, coperto o sistemato?”

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