227 i firmatari “L’Amministrazione comunale riveda la propria decisione” I genitori si aspettano un'apertura da parte del Comune
Vico Equense - È stata protocollata questa mattina al Comune di Vico Equense la petizione che chiede la rimozione delle giostre a pagamento in piazza Marconi. La sottoscrizione ha avuto 227 firme di cittadini. “La richiesta avanzata dal privato – si legge nella petizione - prevede l'occupazione di ben 150 metri quadrati di suolo pubblico h24 per 1 anno (con possibilità di rinnovo) senza apportare nessuna utilità pubblica, anzi sottraendo un ingente spazio pubblico alla collettività e soprattutto ai bambini.” Una decisione che fin dall’inizio è stata mal digerita: in soldoni si critica l’amministrazione comunale di dare sempre più spazi pubblici ai privati per usi commerciali. Dopo la sollevazione popolare sui social dei giorni scorsi, con uno tsunami di commenti e post d’indignazione arriva la richiesta al sindaco di restituire l'intera piazza ai bambini, ma anche che venga fatta l’ordinaria manutenzione e messa in sicurezza delle giostre comunali in disuso poiché rotte. Le giostre sono collegate alla rete dell'illuminazione pubblica della piazza. “Fino a oggi – si legge ancora nel documento - non è dato sapere il consumo di energia elettrica che tali attrazioni generano ogni qual volta vengono azionate, ma soprattutto come possa il comune monitorarlo al fine di applicare un canone patrimoniale di concessione adeguato alla luce del particolare momento negativo che il mercato globale dell'energia vive. Compito principale della Pubblica Amministrazione – continuano i firmatari - è quello di curare gli interessi pubblici e perseguire finalità collettive, ed il rilascio di un nulla osta per un'occupazione permanente di suolo pubblico a vantaggio solo del concessionario privato non sembra rispondere a dette finalità di pubblica utilità.
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